Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] quotidiana sensibilità pastorale60.
L’azione della Commissione episcopale, così attenta al radicamento dell’ecumenismo nota pastorale della Cei sulla formazione ecumenica che vedrà la luce solo pochi mesi prima dellascomparsadell’arcivescovo di ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] sensibilità e la maturità estetica della prima comunità cristiana della "Venetia", appena uscita dalla grave prova della e una pubblicazione sistematica rese più ardue dall'immatura scomparsadello studioso.
117. G. Cuscito, La basilica ed i ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] commemorativi, parate militari»(39): a parte la scomparsa del Carnevale — viene spontaneo pensare —, niente di sensibilità etnografica — da investire strumentalmente nel campo della cultura di massa — che avrà lunghe ricadute in altri settori della ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] di conseguenza, questa tipologia di poveri era scomparsa d’ufficio; pertanto le istituzioni caritative specificamente consiglio comunale nel 1899, in occasione della loro municipalizzazione, con inconsueta sensibilità per la dignità dei poveri, ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] studiosi la scomparsa del ruolo politico e istituzionale del popolo sembra esser vista come conseguenza immediata dell'avvento del hanno però una sensibilità immediata per la giustizia (è il trasferimento, al popolo insorto, delle caratteristiche dei ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] sensibilità, di linguaggio, direi anche di riti espressivi che, derivando dalla comune cultura classico-repubblicana, servono ad argomentare, giustificare, motivare ideologicamente le scelte di campo e, di conseguenza, quelle sulle istituzioni della ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] ingrediente indispensabile della società umana in tutte le sue forme conosciute. Questa nuova sensibilità fece sì è assai forte la domanda - una domanda pressoché scomparsa nelle società postmoderne - di una categoria sociale di intellettuali ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] Torino, la Fonit-Cetra come fusione della Fonit, una delle prime case nate in Italia (nel preso le redini di direttore artistico alla scomparsa di Rambaldi nel 1995) per titolare una disposta alle interferenze e più sensibile al peso del canone; è ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] contrada di San Martino, neppure menzionava i figli del fratello Francesco, scomparso alcuni anni prima, né i più lontani parenti di ca’ Zorzi economicamente più sana dell’aristocrazia una sensibilità privatistica. Le ragioni della «domestica economia ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] urtare la sensibilità in materia religiosa dei principi protestanti dell'Impero. La riprova si ebbe in occasione della missione favore del principale candidato rivale.
Sin da prima dellascomparsa di Sigismondo II Augusto, avvenuta il 7 luglio 1572 ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...