LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] dell'abbaziato di Teobaldo a Monte Cassino (1022-27); la sua opera e il suo magistero rivelano un'originale sensibilità si deve la datazione della morte di L. al 1049: egli lo dice morto nella quaresima seguente la scomparsa di Odilone, avvenuta il ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] il 12 dicembre dello stesso anno nasceva Pietro (v. la voce in questo Dizionario), il 22 dicembre 1729 Fulvia, scomparsa nel febbraio del sensibilità per l’aspetto pratico, che lo vide attivo consulente anche in un delicato momento di transizione dell ...
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RICCI ODDI, Giuseppe
Alessandro Malinverni
RICCI ODDI, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 6 ottobre 1868, figlio unico di Carlo e di Carolina Ceresa. Dal 1882 al 1887 frequentò il ginnasio comunale e [...] per futuri acquisti. La sua speranza s’infranse contro la svalutazione e il tracollo delle borse seguiti alla seconda guerra mondiale. Dopo la sua scomparsa, nel corso dei decenni, l’allestimento da lui voluto e approvato venne modificato.
Fonti ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] della Somalia e successivamente, nel 1961, divenne capo dell’ufficio finanziario dell’ONU a Léopoldville (oggi Kinshasa). Di grande sensibilitàscomparsa, avvenuta a Bolzano il 9 agosto 2001. Parravicini aveva sposato Carla Benini.
Una selezione delle ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] senza alcun diretto significato politico: si ricordi, per la sensibilità sfumata dell'epoca, la Cronaca grigia di C. Arrighi [C. , esasperato nel giugno 1868 dall'apparizione e rapida scomparsa di un giornaletto provocatore, il Gazzettino rosso di ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] orizzonti marini, volge oramai alla sensibilità maturata da quest'ultimo negli affreschi dell'oratorio fermano di S. Monica, aderenza a quelle invenzioni che dovettero venir meno con la scomparsa del mentore ne fecero con il tempo poco più che ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] maturare maggiore sensibilità ai problemi sociali e una più profonda coscienza delle potenzialità di processo Casale - Gazzetta di Napoli, Napoli 1901.
Fonti e Bibl.: Sulla scomparsa del G. e sull'eco provocata nel mondo politico napoletano cfr. gli ...
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REVELLI, Salvatore
Fulvio Cervini
REVELLI, Salvatore. – Nacque a Taggia il 1° settembre 1816, secondo di quattro fratelli, da Giovanni Battista e da Caterina Arrigo, entrambi contadini (Gallo, 1860, [...] regolare rapporto, interrotto solo dalla scomparsa del secondo, e un percorso , l’opera proclamava una forte sensibilità per l’interpretazione purista del tema , modellò dal vero a Moncalieri il busto della regina nel febbraio del 1851 e terminò la ...
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MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] ricerche sulla combustione), che diresse fino alla scomparsa.
L’istituto raggiunse rapidamente, sotto la interpretare con sensibilità e visione d’insieme anticipatrice questa fase, affrontando con grande equilibrio e forte senso dell’innovazione, ma ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] topografia di Roma antica, scomparso nel 1981).
Alla sensibilità degli eredi, si devono Trente ans après: les préfets de la ville de Rome (290-423 après J.-C.), in Scienze dell'antichità, VI-VII (1992-93), pp. 487-497; Caput Africae, a cura di C. ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...