CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] successivo. Il mutamento rispetto al pontificato Rezzonico fu immediato e sensibile, sebbene C. XIV fosse candidato di compromesso e non tutto. L'intensa emotività dei giorni della malattia e dellascomparsa del pontefice è comunque confermata dall' ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] come auditore di Rota e prestò giuramento il 15 dic. 1604. La scomparsa di Clemente VIII nel 1605 e la morte di Girolamo Pamphili, l'11 colpì in modo profondo e durevole la sensibilità e gli interessi delle comunità religiose. Nel marzo 1649 istituì ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] capo della loro fazione Cristoforo, dal mistero che circondava la scomparsadella "regalis tuitio", l'esercizio della "defensio Ecclesiae", in quanto questo non poteva evidentemente considerarsi legato con la dignità patriziale. A Roma la sensibilità ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] alla Segreteria" (F. Ehrle, Von Pius X zu Benedikt XV, p. 215).
Il 23 apr. 1914 il Della Chiesa fu promosso sostituto alla segreteria di stato. Scomparso Leone XIII, fu chiamato da Pio X a succedere al cardinale Svampa come arcivescovo di Bologna. Il ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] spettare agli androgeni nelle fasi sensibili, pre- o perinatali a seconda delle specie. Il testosterone secreto propri incontri sessuali (v. Ford e Beach, 1957). Dopo la scomparsa dei periodi di calore, l'antica stretta connessione tra sessualità e ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] caduto nella corte austriaca dopo la scomparsa del suo protettore. Caduto in da cui traspariva umana simpatia e sensibilità verso le cose elevate. Il nome e la crociata di Pio II, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 33, 1979, pp. 455-82. ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] mantenere Firenze sotto controllo anche nell'eventualità della propria scomparsa. Sul versante curiale, tale linea di esito dell'elezione imperiale. Il plauso che storici come Guicciardini e Vettori, così sensibili al problema della difesa della " ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] e disdicevoli per la Chiesa, offendevano la sua sensibilità di giurista. Così come aveva fatto con i provvedimenti esplicitamente condannati (ma la relativa bolla è scomparsa).
B. non mancò di occuparsi anche della lotta contro le eresie, sia in ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] resi ancor più evidenti dalla scomparsadelle norme trascendenti ed eterne e dall'adattamento al corso dell'evoluzione. Il C. giustificazione "scientifica" delle tecniche letterarie, e la critica testuale mostrandosi più sensibile ad annotazioni di ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di equilibrio. Anche dall'altra parte, dopo la scomparsa di Cirillo, emersero nuove personalità la cui opera tuttavia gli appariva in sintonia con la propria sensibilità: "Noi siamo riusciti ad avere gli scritti della tua santità [dice Teodoreto] e ...
Leggi Tutto
coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...