Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] una squisita e acuta sensibilità paterna. La stessa in fondo che il cronista coglie per la scomparsa di Giordano, il data di nascita. Si sa però che l'8 aprile 1151, nella ricorrenza della Pasqua, il padre lo associò al trono. Gli anni del regno di ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di distanza dalla scomparsa del padre.
Le nozze legarono il casato dei Gesualdo a una delle più potenti famiglie dell'aristocrazia napoletana comunque, con ottica antistorica - elementi di una sensibilità atonale ante litteram. Al fiorire di un gran ...
Leggi Tutto
Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] Vaticano, che fu poi nota col nome di Borgo Nuovo ed è ora scomparsa; i lavori di Antonio da Sangallo in Castel S. Angelo e, pure in nuova sensibilità storiografica ha spinto a rileggere in modo diverso sia la vicenda romana del pontefice e della sua ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] amatori del teatro lirico rimpiangono la scomparsa di Sacchini e di Gluck, è sacri per la cappella reale (tra cui le Litanie della Vergine in do magg. a quattro voci ed orchestra mettere a profitto la sua sensibilità culturale, le ricche risorse ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] assoluta della vita religiosa nell'ambito dell'ordinamento canonico, con un'intonazione sensibilmente 192-197). Anche se non sembra possibile connettere l'occasione della rivolta all'improvvisa scomparsa del padre di B. IX, Alberico III di Tuscolo, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] un’azione, non basta dimostrare che la sua scomparsa aumenta il benessere generale. Occorre invece accertarsi che dell’intensità passeggera di pene violente.
Da questa istanza di dolcezza, perfetta espressione del connubio illuministico di sensibilità ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] non ha la sensibilità di prestare un minimo d'attenzione al suo stato d'animo. Incurante della sua stanchezza - così gli oscuri casi di mogli scomparse e assassinate che le sono stati narrati a proposito della plurisecolare vicenda dei Colonna - ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] 93).
Boito guidò la sensibilitàdella D. ad una comprensione diretta e competente dell'arte e della poesia. La D. perse , basata sulla musicalità della voce; parlava, scrisse il grande critico tedesco Alfred Kerr, "con voce scomparsa" (cfr. Molinari, ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] sta la grandezza dell'uomo e insieme il valore del cristianesimo. Nella sua forte sensibilità religiosa - per al veneziano Marco Aurelio, Niccolò Sagundino scrive, infatti, che la scomparsa del F. era avvenuta pochi giorni prima.
Fu sepolto a Napoli ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] esprime mediante un nuovo naturalismo, una nuova, "moderna" sensibilità al colore e ai valori plastici, in un linguaggio era scomparsa nei rifacimenti del 1527 che divisero a metà la parte iniziale della chiesa, per ricavare in alto il coro delle ...
Leggi Tutto
coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...