L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] interval", vale a dire tra Passarowitz e la scomparsadella Serenissima nel 1797. In linea di principio - nei tentativi di riforma del diritto penale veneto nel Settecento, in Sensibilità e razionalità nel Settecento, a cura di Vittore Branca, I ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] della fede all'interno della modernità e delle sue contraddizioni. Altrettanto emblematici dellasensibilità culturale dell' quella del padre, seguita il 17 maggio dalla scomparsadella madre), mentre rimangono tuttora inaccessibili i documenti ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] In morte del primo Re d’Italia, scritto nel 1878 per la scomparsa di Vittorio Emanuele II, in cui l’atto eccezionale è così un discorso che ruota intorno allo stereotipo dellasensibilità per configurare un autonomo ordine politico-sentimentale ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] e di simboli non si spense del tutto, poiché le forme di sensibilità, di onorabilità e di cultura che l'avevano caratterizzata e che delle consuetudini ancorate nella tradizione franca.
Quanto alle situazioni createsi con la scomparsadella ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] che passare anzitutto per un’adeguata educazione dellasensibilità di ciascuno alla percezione del fattore estetico-culturale creazione, tutela (conservazione), gestione (peraltro quasi scomparsa dalle norme), valorizzazione, promozione e – quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] in quanto sensibile al valore dello spazio soggettivo.
Anche se – forse vale la pena sottolinearlo – il timore della fine della privatezza fu un’apprensione circolante oltre la ristretta cerchia dei giusprivatisti, dal momento che la scomparsa di un ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di 4,3 milioni di tonn., ciò che indica una sensibile contrazione in confronto dell'anteguerra (5500 piroscafi e 24 mila chiatte per una stazza del regno di Alessandro, anche se sembravano scomparse completamente dopo alcuni anni di reazione, avevano ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] due milioni di kmq., su cui vive oltre la metà della popolazione cinese. La marea è sensibile fino a Wu-hu a 600 km. dal mare. , k, m, n, ng. Le prime tre finali sono scomparse nella maggior parte dei dialetti, sono rimaste soltanto in alcuni dialetti ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] quale per quanto assottigliata non poteva essere "del tutto scomparsa" come da qualcuno è stato affermato, fu rapidamente assimilata sempre vivo nella coscienza e nella sensibilità dei lettori. Imitatore dapprima dell'Alecsandri e dei metri variati e ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] del nuovo art. 727 è costituito dalla scomparsadelle formulazioni precedenti, secondo le quali i maltrattamenti volte avanzata di qualificare gli animali come 'esseri sensibili', continua a etichettarli come 'prodotti agricoli'.
bibliografia ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...