Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] e disdicevoli per la Chiesa, offendevano la sua sensibilità di giurista. Così come aveva fatto con i provvedimenti esplicitamente condannati (ma la relativa bolla è scomparsa).
B. non mancò di occuparsi anche della lotta contro le eresie, sia in ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di equilibrio. Anche dall'altra parte, dopo la scomparsa di Cirillo, emersero nuove personalità la cui opera tuttavia gli appariva in sintonia con la propria sensibilità: "Noi siamo riusciti ad avere gli scritti della tua santità [dice Teodoreto] e ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] (1479-1531) che la penetrazione dell'elemento religioso devozionale si fece ben più sensibile. Nell'indicare le due vie che mano del suo uccisore. Dopo la scomparsa del Mahātmā e della sua straordinaria forza accentratrice, l'insegnamento gandhiano ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] delle acque interne per l'irrigazione di bacini aridi, molto più estesi di quelli naturali, sta portando alla scomparsa . In soggetti sensibili, tali effetti si manifestano per concentrazioni di solfato di magnesio nell'acqua dell'ordine di 400 ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] gioia e di speranza!» (messaggio per la XXVII Giornata mondiale della gioventù, 15 marzo 2012); tale sensibilità è stata da lui stesso ricondotta alle sue origini bavaresi: «Il cattolicesimo della mia Baviera sapeva far posto a tutto ciò che è umano ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] Vaticano, che fu poi nota col nome di Borgo Nuovo ed è ora scomparsa; i lavori di Antonio da Sangallo in Castel S. Angelo e, pure in nuova sensibilità storiografica ha spinto a rileggere in modo diverso sia la vicenda romana del pontefice e della sua ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] III, 44). L'entourage ottoniano aveva già dimostrato grande sensibilità al ruolo degli intellettuali: Gunzone da Novara, Stefano da corona contro Ugo Capeto a favore dello zio Carlo di Lorena, fratello delloscomparso re Lotario. Dopo un primo ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] , del resto non del tutto nuovo, del già scomparso vescovo, insistendo sulla necessità di anteporre il bene morale che si verificano in natura la sua teoria dell'ascesa dalla conoscenza sensibile all'intellettuale, luce suprema. Anche lo slesiano ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] apocalittica: "Et ego ipse [S. ha appena riferito dell'apparizione e scomparsa di uno pseudo-Federico] usque ad multos dies vix frate: ma l'imperatore, al contrario, sensibile alla bellezza della predica e alle sue considerazioni sulla giustizia, ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] raccoglieva intorno al Badoer.
Il ruolo di sensibile cultore delle lettere e delle scienze lo portò ad offrìre la propria protezione quale però non rimase alcuna traccia. La totale scomparsadell'originale portò ad avanzare l'ipotesi che si trattasse ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...