BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] l'esperienza tedesca contribuì ad acuire la sua sensibilità in tale direzione, come testimonia anche la lettura . Rimessosi in viaggio fu raggiunto dalla comunicazione dellascomparsa di Marcello II e della rapida elezione di Gian Pietro Carafa.
Ciò ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] di tali concetti è espressione non solo di un'accresciuta sensibilità epistemologica o di nuove mode culturali, ma anche, specularmente, culturale. Tali rischi (in particolare quello dellascomparsa di differenze fra culture immaginate a guisa ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] nella sensibilità collettiva: enormemente bisognosa di sacro. Al carico di terrore e di dolore della Grande Guerra scrutando le mani nude del frate ormai moribondo − la scomparsadelle stigmate stesse. Padre Pio si spense tre giorni dopo, la ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] di rinnovamento delle strutture di governo vaticane sia per la sensibilità mostrata verso i problemi delle varie Chiese mettere il B. al riparo da spiacevoli rivincite dopo la sua scomparsa. In effetti nei due conclavi del 1978 si poterono constatare, ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] introverso, la sua eccessiva sensibilità, il suo amor proprio che dell'Indice, il cui segretario era in quel momento il suo antico maestro Selleri.
Nel 1710 moriva il duca Carlo, al quale succedeva il figlio primogenito Alberico III. Con la scomparsa ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] non formale ad attività mecenatesche, per la sensibilità alla vita economica della città. Si premurò di abbellire il palazzo legatizio: consigliatosi con Francesco Albani, poco prima della sua scomparsa, finì per affidare i lavori all'allievo ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] settembre 1950. Alla scomparsa del primo presidente, Gerardus van der Leeuw, avvenuta il 18 novembre dello stesso anno, Pettazzoni delle religioni la sua attenzione ai fatti, alla loro genesi, al loro contesto; la seconda le conferisce la sensibilità ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] dell'abbaziato di Teobaldo a Monte Cassino (1022-27); la sua opera e il suo magistero rivelano un'originale sensibilità si deve la datazione della morte di L. al 1049: egli lo dice morto nella quaresima seguente la scomparsa di Odilone, avvenuta il ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] della realtà quotidiana. Accostando in maniera originale suoni, concetti e immagini, egli può rendere presente una persona cara scomparsa l’inganno. Proprio perché capace di fare presa sulla sensibilità di molte persone, proprio perché entra in scena ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...]
Poco influenzato dalle più recenti voci della critica, il G. rimase sostanzialmente legato alla sensibilità di V. Monti; pur conoscendo sembrassero dare peso alla sua scomparsa.
Altri scritti: Elogio funebre nell'esequje della r.ma madre abbadessa d. ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...