ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] ; inoltre gli esordi della missione vennero resi ancora più delicati dalla repentina scomparsa del suo predecessore, , di una sensibilità nuova: due anni prima, del resto, nel corso di un serrato dibattito sulla questione della "nazione" israelita ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] contessa di Rosenberg, moriva. Dopo averne comunicato la scomparsa in una commossa lettera agli inquisitori, il B via per entrare, giovane ed ambizioso, nel mondo della cultura e della politica. Sensibile sempre alle mode e al mutar dei gusti, ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] e delle libranzas accordati sino alla scomparsa di Alessandro.
Ormai destinato al proseguimento della carriera delle idonee alla ricostituzione della soldatesca di presidio a Ferrara e nelle zone confinarie: migliorò sensibilmente la disciplina e ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] anche in un’altra dimensione, valorizzando i frutti dell’immenso sacrificio, dell’immensa sofferenza collettiva, che ha segnato della sua impronta un’intera generazione, e ha generato [...] una sensibilità più viva, una coscienza più sofferta dei ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] settembre 1950. Alla scomparsa del primo presidente, Gerardus van der Leeuw, avvenuta il 18 novembre dello stesso anno, Pettazzoni delle religioni la sua attenzione ai fatti, alla loro genesi, al loro contesto; la seconda le conferisce la sensibilità ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] della vendita allo Stato del suo palazzo romano alla Lungara, allorché cedette gratuitamente la biblioteca Corsiniana e la galleria. La sua sensibilità e imprese economiche di grande rilievo.
La scomparsa precoce del padre e il fatto che lo ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] impostazione giuridica con una notevole sensibilità storica, piena padronanza del scomparsa.
Inoltre, dal 1962 al 1966 fu componente della I sezione del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. Dal 1962 al 1967 fu presidente dell'Accademia delle ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] maturare maggiore sensibilità ai problemi sociali e una più profonda coscienza delle potenzialità di processo Casale - Gazzetta di Napoli, Napoli 1901.
Fonti e Bibl.: Sulla scomparsa del G. e sull'eco provocata nel mondo politico napoletano cfr. gli ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] topografia di Roma antica, scomparso nel 1981).
Alla sensibilità degli eredi, si devono Trente ans après: les préfets de la ville de Rome (290-423 après J.-C.), in Scienze dell'antichità, VI-VII (1992-93), pp. 487-497; Caput Africae, a cura di C. ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] (1744-1750) ed Ettore (1746-1755).
Nel 1760, alla scomparsadell'ultimo discendente dei Pamphili Landi, Girolamo, si aprì una controversia abbandono della vita mondana da parte dei due coniugi.
Il D. mostrò anche una fine sensibilità artistica, ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...