GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] libero e compiaciuto dispiegarsi della tavolozza con una sensibilità naturalistica sorprendente, già La basilica di S. Maria della Croce a Crema, Cinisello Balsamo 1990, pp. 152 s.; A. Binion, La galleria scomparsa del maresciallo von der Schulenburg ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] un’acuta sensibilità politica. La sua impostazione storiografica, definibile come una ‘storia politica delle idee’, non pp. 987-1481.
Raccolte dei suoi scritti pubblicate dopo la sua scomparsa:
La lotta per la libertà. Scritti politici, a cura di L ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] : "Sempre più il mio cuore si accosta all'adorabile Luisino, la sensibilità, la virtù, la grazia sua, tutto m'incanta". Con lui, delle dogane, di cui nel 1807 venne designato direttore generale, è difficilmente valutabile data la scomparsa, ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] l'esperienza tedesca contribuì ad acuire la sua sensibilità in tale direzione, come testimonia anche la lettura . Rimessosi in viaggio fu raggiunto dalla comunicazione dellascomparsa di Marcello II e della rapida elezione di Gian Pietro Carafa.
Ciò ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] caduto ammalato e di lì a poco sarebbe morto (15 nov. 1500).
La scomparsa del collega sopraggiunse quando il G. si trovava al campo, accanto al re: con una pronunciata sensibilità religiosa, furono queste le caratteristiche dell'uomo.
Naturalmente, ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] il suo ramo si estinse nel 1792 alla scomparsa di un cugino, Andrea, pur sopravvivendo a , alle ragioni mie, alla sensibilità e delicatezza del mio animo, salario, fu bandito in perpetuo con alternativa della forca; tutti i suoi beni furono dichiarati ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] della Ceirano, A. Faccioli, che gli insegnò i fondamenti della costruzione automobilistica e una particolare sensibilità interessati alla produzione automobilistica.
Sino al 1937 - anno dellascomparsa del L. - la Lancia lanciò sul mercato ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] scandalo Oustric fece venir meno anche molte delle garanzie - prima fra tutte la Salpa alle doti manageriali ma anche alla raffinata sensibilità culturale del G., il quale, al 6 giugno 1964.
Dopo la sua scomparsa la Rumianca e la Lux furono assorbite ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] non senza che la sua salute risenta dell'"aria humida e freda di questo clima" p. 117; Id., I pittorifrancesi a Venezia..., in Sensibilità e razion. nelSettecento, a c. di V. . 21, 28, 87; A. Zorzi, Venezia scomparsa, Venezia 1972, p. 461; S. Carbone, ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] l'interesse per i fatti economici, sia una sensibilità acuta per gli umori del populus cittadino, sia ad Indicem. Circa l'appendice agli Annali sulla storia della famiglia, attribuita al D., ma scomparsa: Genova, Società ligure di storia patria, P. P ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...