LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] un'impressionante testimonianza della passione antiquaria di L., qui anche probabile omaggio alla sensibilità archeologica di Raffaello del defunto, il monumento è oggi scomparso ma è riprodotto, completo dell'iscrizione citata da Vasari, in due ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] fedeltà conservata alla donna dopo la sua scomparsa) e della quale non si hanno altre notizie che quelle pp. 99-103; S. Maniscalco, Criteri e sensibilità di A. F. traduttore di Apuleio, in La Rass. della letteratura ital., LXXXII (1978), pp. 88-109; ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] epperò via via nostalgico della "Toscanina", la piccola patria regionale per sempre scomparsa. Non a caso gli le sue funzioni dimostrando profonda conoscenza ed esperienza della materia, nonché acuta sensibilità per il ruolo del grande attore, ma ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] regista intellettuale" che tentò di "recare un contributo di intelligenza e sensibilità non volgare al "muto" italiano" (Filmlexicon…, Roma 1959, Difficile come non mai - anche a causa della prematura scomparsa - sostenere riguardo all'arte del F. se ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] sua azione futura: la sensibilità ai problemi nazionali, l'attitudine al mestiere delle armi e al Comando pubblicamente il suo compiacimento per la scomparsa di Umberto I e ripeté la sua condanna della monarchia. Le sue dichiarazioni, raccolte ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] della Madonna della Scala del Correggio, con l'aggiunta di un S. Giovanni, già in collezione privata cremonese, ed oggi scomparsa modesti della pittura dell'A., ma nello stesso tempo anche la fresca sensibilità, spesso arguta, della sua ritrattistica ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] esplicitamente condannati (ma la relativa bolla è scomparsa).
B. VIII non mancò di occuparsi anche della lotta contro le eresie, sia in la sensibilità per il momento mistico-escatologico che caratterizzava gli aspetti più vivi della religiosità ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Sergio e Bacco al foro Romano, oggi scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo I. III dimostrò una vigile sensibilità per le novità che affioravano favore di Ottone IV, dall'altro, soprattutto in vista della crociata, per giungere a una pace tra il re ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 3 marzo).
La sensibilità religiosa del nuovo pontefice, uno degli ispiratori della riformata Congregazione canonicale agostiniana 'elezione di un nuovo ministro generale, carica vacante dopo la scomparsa di Guglielmo da Casale (22 febbr. 1432), a G. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] però di non urtare la sensibilità dei principi protestanti dell'Impero, tanto che, in occasione della missione inviata a G. XIII l'ascesa di Enrico al trono di Francia, dopo la scomparsa del fratello Carlo IX (30 maggio 1574), doveva riproporre il ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...