BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] la severa condanna senza appello che ne, determinò la scomparsa pressoché totale dalle scene. L'ultima rappresentazione, avvenuta nel insolita energia alle volute ampie della vocalità, si stacca sensibilmente dalla tradizione napoletana per, aderire ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di distanza dalla scomparsa del padre.
Le nozze legarono il casato dei Gesualdo a una delle più potenti famiglie dell'aristocrazia napoletana comunque, con ottica antistorica - elementi di una sensibilità atonale ante litteram. Al fiorire di un gran ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] amatori del teatro lirico rimpiangono la scomparsa di Sacchini e di Gluck, è sacri per la cappella reale (tra cui le Litanie della Vergine in do magg. a quattro voci ed orchestra mettere a profitto la sua sensibilità culturale, le ricche risorse ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] Piccinni -, fama largamente riconosciutagli dai contemporanei. Con la scomparsa di L. Leo rimase vacante anche il posto di dello stesso, condotto alla luce della sua sensibilità e del suo gusto armonico moderno, ha portato alla utilizzazione della ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] qualità dell'interprete a tutto danno delle doti del compositore, affermava: "Quando si è detto che con F. B. è scomparso uno ricollega la sua opposizione da un lato al "sensibilismo come abbandono incontrollato all'impulso sentimentale", dall'altro ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] a dieci anni dalla sua precoce scomparsa (1973): «guardando indietro, ho un articolo del 1959, La nuova sensibilità musicale, Pousseur discuteva l’idea di il terz’atto) e a Los Angeles nel maggio dello stesso anno (l’opera completa).
Il bisogno di ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] , cominciò a speculare sulla scomparsadell’anziano collega morisse (lettera della sua parabola artistica: Griselda, Camilla, Achille, I fuorusciti, Sargino, Leonora, Sofonisba, Agnese. Diede il meglio nel genere semiserio, laddove la sensibilità ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] la poesia, l'erudizione letteraria, un'accesa sensibilità religiosa, l'orgoglio dell'appartenenza all'aristocrazia veneta.
Secondo i primi dopo la scomparsa del M., il cardinale Ottoboni promosse in Roma, nel palazzo della Cancelleria apostolica ...
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MARCHESI, Giulio
Marina Toffetti
Nacque probabilmente a Verona, come risulta dal frontespizio della sua prima opera, Canzonette a tre voci… libro primo (Venezia, G. Vincenti, 1586), presumibilmente [...] che a quell'epoca in S. Maria della Passione, grazie alla sensibilitàdell'abate "meritissimo" Marsilio Soresina "fioriscono a l'anno), mentre dopo il 1625 si assiste alla sua repentina scomparsa: i milanesi Tini e Rolla sono fra i pochi editori non ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] auspicava, tra l'altro, un recupero del canto gregoriano e della polifonia della scuola romana del '500.
Nacquero in Italia varie scuole, associazioni stilistici, arricchiti però da una sensibilità armonica più vicina alle esperienze tardoromantiche ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...