GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] e ordine a "negozi importanti" della sua casa, lasciati a metà dal padre a causa della sua prematura scomparsa. Assolti così i suoi doveri registici. Simili avvertenze, che rivelano una sensibilità musicale caratteristica del prete oratoriano ma anche ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] ciò che, forse ancor più delle stimmate, colpiva la sensibilità dei contemporanei era il fenomeno della divinazione di pensieri e di 209). La scomparsadelle stimmate e la morte di Ercole I cambiarono completamente la condizione della B., dimenticata ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] del pensiero pedagogico. Testimonianza della sua precoce adesione alla sensibilità pedagogica dei liberali moderati Rosmini, con il cui circolo ebbe rapporti anche dopo la scomparsa del roveretano attraverso Francesco Paoli e Alessandro Pestalozza. A ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] cui si conservano le costituzioni a stampa. Pochi mesi prima della sua scomparsa tenne anche, dal 9 al 14 apr. 1573, Un sensibilità spirituale e culturale: sembra avesse una buona conoscenza del greco. Secondo alcuni la grossolanità delle maniere ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...