DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] statuti secondo i quali nessun laico poteva accettare cariche dal clero, ed impedì la riscossione delle decime. Il vescovo colpì di scomunica e d'interdetto gli abitanti e la città agli inizi di settembre e se ne andò in esilio volontario a Reggio ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] nella travagliata rivendicazione di alcuni diritti contesi ai figli e nella risoluzione di vertenze pendenti a proposito di una scomunica in cui era incorsa per danni arrecati al vescovato lunense.
Non abbiamo notizie della giovinezza del M.; è certo ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] di Cagliari e di Arborea e i loro suffraganei, il 3 luglio B. riceveva l'incarico di emettere sentenza di scomunica contro quei giudici che, noncuranti delle sanzioni canoniche, obbligavano gli ecclesiastici a rivolgersi per le loro cause al foro ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] , padre del M., proprio in quanto socio della «Gran Tavola» di Orlando Bonsignori, evitò di essere colpito dalla scomunica che, dopo la vittoria ghibellina a Montaperti (1260), il papa Urbano IV lanciò contro i banchieri senesi, bloccandone i ...
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RAMPONI, Pietro
Massimo Giansante
RAMPONI, Pietro. – Figlio di Rodolfo e di Giovanna Ghisilieri, nacque a Bologna il 21 febbraio 1385.
Fonte principale sulla sua vita è un’opera autobiografica di notevole [...] ambascerie a un compromesso, che risparmiò ai cittadini le minacce dell’esercito pontificio e a lui le conseguenze di una nuova scomunica. Altre importanti missioni condusse nel 1430 presso il legato pontificio e nel 1431-32 a Roma per trovare un più ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] giugno 1202, con l'intervento di Gregorio, cardinale prete di S. Vitale, l'arcivescovo ottenne anche la revoca della sentenza di scomunica e si mostrò in seguito tanto zelante che alla fine di aprile del 1203 il pontefice ne tesseva le lodi per aver ...
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CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] indurre il vescovo ad una transazione (cioè ad una riduzione delle sue pretese di troppo gravi balzelli), provocò invece la scomunica del C., dei Ventiquattro e del Consiglio generale, e l'interdetto della città e del contado. Ma il Consiglio reagì ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] si acuiva: alla sua deposizione da parte dell’episcopato tedesco, Gregorio VII rispose con la stesura del Dictatus papae e con la scomunica di Enrico IV il 22 febbraio. La notizia giunse a Enrico IV a Utrecht verso la fine di marzo. Sulle trattative ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] e 10, p. 343). Ma l'interessato non se ne diede per inteso e andò incontro a una prima e a una seconda scomunica, sotto l'accusa di avere recato grave offesa a tale Chiesa, per averla colpita nei beni e nei dipendenti, oltre che nella persona stessa ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] a un chierico. Nel 1210 G. fu incaricato da Innocenzo III di recarsi a Bergamo e di rilasciare le sentenze di scomunica e di interdetto alle quali le autorità comunali e la città erano sottoposte dal 1203.
Nel 1211, alla morte dell'arcivescovo ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...