FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Qualche anno più tardi F. proseguì la sua attività diplomatica: probabilmente fu a Lione quando, nel luglio 1245, il concilio scomunicò di nuovo Federico II e sciolse i sudditi dal vincolo della fedeltà. Quello stesso mese F. si recò in Germania come ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] del culto delle immagini di Cristo, della Vergine e di tutti gli apostoli e i santi, decretando la scomunica e l'espulsione dalla Chiesa universale per chiunque avesse distrutto, profanato o insultato le sacre immagini. Le costituzioni sinodali ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] dal doge come podestà di Ferrara dal novembre del 1308 al marzo del 1309; infine, scagliati l’interdetto e la scomunica su Venezia il 27 marzo 1309 da papa Clemente V e riconquistata Ferrara dalle truppe pontificie, assunse il comando di una ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] raggiunto. All'E. e al suo collega di legazione, il vescovo di Sabina Giovanni, toccò anche l'incarico di sciogliere Federico dalla scomunica, il che avvenne a Ceprano il 28 ag. 1230.
Anche in seguito l'E. si adoperò a favore della pace. Dall'ottobre ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] . Il 17 aprile dello stesso anno «magister Albertus de la Platea dictus de Tochagnis», a seguito di una minaccia di scomunica da parte del vicario del vescovo di Lodi, inoltrò all’arcivescovo di Milano una richiesta relativa alla medesima causa ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] il papa, i cardinali, i vescovi e i numerosi diplomatici presenti al concilio. Terminata l'assise in maniera drammatica con la scomunica rinnovata e la deposizione di Federico II di Svevia, verso la fine del 1245 Tedaldo lasciò Filippo di Savoia e la ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] era forte, ma il papa dette disposizioni a G. di essere inflessibile: o l'obbedienza ai suoi voleri o la scomunica e addirittura la minaccia di privare Firenze del proprio territorio diocesano, che sarebbe stato smembrato e suddiviso tra le diocesi ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] feudo paterno di Fontana Pradosa, dato messo in dubbio da un altro storico del sec. XVIII, il Poggiali.
Assolto dalla scomunica e recuperata nel frattempo la diocesi di Vercelli, il F. ricoprì un ruolo non limpido nell'elezione dell'antipapa Onorio ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] incarico di Azzone nel 1335, una prima ambasceria presso Benedetto XII in Avignone al fine di ottenere la revoca della scomunica. Altre due successive ambascerie compì, sempre alla corte avignonese, nel 1337-38 e nel 1340-41, per mandato di Luchino ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] un processo di sospetta eresia contro il podestà di Genova, Filippo della Torre. Poiché costui si rifiutò di comparire, A. lanciò la scomunica contro di lui ed altri del governo e interdisse la città. Il della Torre fece allora appello alla S. Sede e ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...