Miniatura
Valentino Pace
Giorgia Pollio
Gli esordi della storiografia specialistica dedicata alla miniatura sveva sono concentrati sull'indagine delle opere eccelse ovvero, nello specifico, su quei [...] a una committenza di o per Federico II, circoscrivendone così i termini dell'esecuzione quantomeno entro il 1227, data della scomunica dell'imperatore. Sia che si tratti di una committenza dell'allora arcivescovo di Salerno Nicola d'Ajello (m. 1222 ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] in Terra Santa, e pur essendo padre di s. Elisabetta di Turingia, canonizzata nel 1235, Andrea rischiò ugualmente la scomunica per la sua politica, che provocò vive reazioni culminate con l'assassinio della regina Gertrude di Merano, nel 1213, e ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dolcezza e delicatezza prescritti per raffigurare Cristo dal veemente predicatore domenicano fra’ Girolamo Savonarola, il quale fino alla scomunica e al rogo, nel 1498, scosse la città con i suoi sermoni apocalittici e visionari, che Michelangelo in ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] ), che intendono l'episodio, rispettivamente, come festeggiamento del "ritorno" di Lorenzo il Magnifico dall'esilio spirituale della scomunica e come allusione al consenso popolare tributato alla famiglia nei momenti di crisi politica. Nelle fattezze ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] . Nel 1210 il concilio provinciale di Parigi, presieduto dall'arcivescovo di Sens Pietro di Corbeil, minacciò di scomunica chiunque, pubblicamente o privatamente, insegnasse le opere di filosofia naturale di Aristotele. E negli stessi statuti dell ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ed a formulare, il 18 sett. 1516 su richiesta del Giustiniani, un importante "consiglio" sulla questione della scomunica e del Profetismo del Savonarola. In esso egli approva il rifiuto savonaroliano di assoggettarsi alle censure pontificie ritenute ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] al vicario arcivescovile della curia di Firenze, Ugolino Giugni, il quale diede soddisfazione alle richieste di Manetti, ipotizzando addirittura una scomunica per il L. (ibid., pp. 532 s.).
Nel 1452 il L. fu nominato cappellano delle monache di S ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] c. dell'Italia centrosettentrionale la lotta per le investiture ebbe risvolti di tipo politico-sociale. Nonostante la scomunica decretata da Gregorio VII, i vescovi simoniaci di nomina imperiale poterono continuare a restare nelle loro diocesi e ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] dei nobili morti in battaglia per poi scarnificarli e riportarne le ossa in patria, era stata interpretata come una scomunica per chi compisse dissezioni sui cadaveri. In realtà, la Chiesa non vietò mai esplicitamente le dissezioni del corpo umano ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] triregno. Due iscrizioni precisano il nome del santo, quello del donatore e l'anno della donazione, minacciando di scomunica chi avesse alienato il prezioso oggetto. Due medaglioni smaltati sul colletto portano le immagini della Vergine e dell'angelo ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...