ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] Riccardo si impossessò di beni appartenenti alla mensa vescovile di Mileto e il 25 ag. 1207 venne minacciato di scomunica da Innocenzo III.
Nel settembre del 1208, insieme col figlio Riccardo, conte di Moltalto Uffugo, fece un'ampia donazione ...
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Lefebvre, Marcel. - Ecclesiastico francese (Tourcoing 1905 - Martigny 1991). Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello Spirito Santo dal 1932, vescovo dal 1947 e arcivescovo dal 1948, fu vicario [...] ordinò quattro vescovi, compiendo un atto scismatico (il primo dopo il concilio Vaticano II) e incorrendo automaticamente nella scomunica. Dopo la morte di L., anche se il suo movimento ha mantenuto un certo seguito negli ambienti più tradizionalisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] e Cangrande I Della Scala). Scritto in appoggio alla causa di Ludovico il Bavaro, che nel frattempo era stato colpito dalla scomunica papale, il Defensor pacis risulta terminato il giorno di san Giovanni Battista (24 giugno) del 1324. L’opera circolò ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] e ritornò in fretta e furia a Reims; il concilio si chiuse con la promulgazione di una nutrita serie di canoni e con la scomunica contro Enrico V e i suoi seguaci. La rottura era di nuovo aperta e clamorosa, tuttavia si può dire che più che da un ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] e ritornò in fretta a furia a Reims: il concilio si chiuse con la promulgazione di una nutrita serie di canoni e con la scomunica contro Enrico V e i suoi seguaci. La rottura era di nuovo aperta e clamorosa: tuttavia si può dire che più che da un ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] per assicurare il collegamento delle parti italiane dell'Impero con il Regno di Sicilia, ma vi aveva perduto molto terreno dopo la scomunica comminatagli da Innocenzo IV nel 1245. Proprio in questi mesi tra la fine del 1249 e l'inizio del 1250 nelle ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] nel frattempo le sorti della Serenissima, duramente impegnata contro la Lega di Cambrai. Il 27 aprile Venezia fu colpita da scomunica papale e il 14 maggio subì la pesantissima sconfitta di Agnadello. Il 28 maggio 1509 il Senato decise l'istituzione ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] , come la maggior parte dei nobili ciprioti insediatisi in Puglia. Alessandro IV gli minacciò perciò già nel febbraio 1255 la scomunica, come ad altri partigiani di Manfredi elencati nella stessa bolla. Il 25 marzo 1255 concesse una proroga di tre ...
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BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] e Giulio II, in Nuovo arch. veneto,n. s., XVII (1899), p. 231; Id., Ilvero testo dell'appellazione di Venezia dalla scomunica di Giulio II, ibid.,n. s., XIX (1900), p. 349-361; A. Bonardi, IPadovani ribelli alla Repubblica di Venezia,in Miscellanea ...
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Signore di Lucca (Lucca forse 1281 - ivi 1328); della famiglia magnatizia lucchese degli Antelminelli. All'avvento della parte Nera con Bonturo Dati, C., di parte Bianca, andò in esilio, e fu a Pisa, in [...] i fiorentini ad Altopascio (23 sett. 1325). Creato duca di Lucca (1327) da Ludovico il Bavaro, lo seguì nella sua lotta contro la Chiesa, attirandosi la scomunica di Giovanni XXII. Morì mentre si preparava a riprendere le armi contro Firenze. ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...