CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] Savoia, poi a Nizza. Ma anche da questi luoghi egli continuò a reggere la legazione, dopo aver lanciato la'scomunica contro gli invasori, e negando l'annessione del Contado Venassino alla Francia, proclamata dal Parlamento di Provenza.
Con la morte ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] Ademaro di Chabannes, che entrò subito con lui in una violenta polemica in cui furono scambiate accuse di eresia, minacce di scomunica e di intervento del papa. Il contrasto si svolse dapprima in incontri personali di Ademaro con B. e con Bernardo ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] capitolare l'annalista Iacopo D'Oria trasse un dimenticato privilegio di papa Innocenzo IV che vietava la sanzione della scomunica sulla città di Genova senza espressa licenza del pontefice: ciò che permise ai Genovesi di dichiarare la nullità del ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] a Gerardo, vicario del vescovo, e a Giovanni di Paolo, canonico tiburtino, chiedendo loro di promulgare sentenza di scomunica contro qualsiasi persona che arrecasse molestia ai frati minori. Il fatto che Alessandro IV si rivolgesse al vicario del ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] B. e testimonierebbe una rottura che sarebbe allora intervenuta tra il giudicato turritano e Pisa. Il papa Alessandro II minacciò di scomunica i Pisani se non avessero subito posto riparo alla grave offesa da loro arrecata, ma solo dopo un intervento ...
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BENAUDITO
Eugenio Ragni
Non possediamo alcun elemento per poter indicare anche con qualche approssimazione il luogo e la data di nascita di questo vescovo di Perugia; sappiamo soltanto che nei primi [...] Perugia cui da Lione il 19 gennaio precedente il papa aveva inviato una bolla per autorizzare la cancellazione della scomunica nella quale i Perugini erano incorsi per essersi rifiutati di pagare alcune gabelle ecclesiastiche. Ancora il 31 ott. 1252 ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ag. 1383 assunse, come Luigi I, il titolo di re di Sicilia: seguitando a fargli pervenire consistenti sussidi finanziari, lanciando la scomunica contro Carlo III e la città di Napoli, spingendo il re di Francia, Carlo VI, ad inviargli un esercito di ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] di far restituire dai suoi diocesani le proprietà usurpate al monastero pavese di S. Maria Teodota, pena la scomunica, avendo egli, "de consilio episcoporum et assensu Friderici imperatoris", annullate le vendite, le infeudazioni e le alienazioni ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] colpire gli Spagnoli attraverso i loro alleati italiani. Il processo in corso contro Ascanio e Marcantonio Colonna fu concluso con la scomunica e la confisca dei beni e pochi giorni dopo, nel maggio 1556, con una rapidità che destò vivo sconcerto e ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] confermò le preoccupazioni del D., che da allora parve sempre più disposto ad assecondare le direttive della Curia. Dopo la scomunica papale del 12-13 maggio 1497, secondo quanto dichiarò il Savonarola il 23 apr. 1498, durante il suo secondo processo ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...