MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] intimò alla Serenissima di ritirare la protezione ai Malatesta. Le pressioni pontificie, spinte sino alla minaccia di scomunica, erano puntellate dai Francesi che spingevano affinché i Veneziani assecondassero le mire del Valentino. La Serenissima ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] , il F. prese quartiere con i 20.000 uomini mobilitati a Faenza. Nel dicembre 1597, a seguito della proclamazione della scomunica e della devoluzione alla S. Sede, fu in continuo movimento tra Rimini, Bologna, Ferrara e Parma per porre rimedio alle ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] loro congiunta, era troppo legata agli esiti della politica di sostegno alla S. Sede negli anni caldi della scomunica di Federico.
Ai francescani, poi, l'assunzione di potenzialità devozionali e taumaturgiche, quali si sarebbero rivelate ben presto ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] , o allo inferno, della lega a noi rotta per sua scelleraggine" (Bembo, p. 390). Il 27 apr. 1509 Giulio II lanciò la scomunica contro Venezia, ma gli animi dei governanti veneziani non si lasciarono intimidire e il 5 maggio, in una seduta del Maggior ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] non si fidava a comparire davanti al pontefice) e lo stesso papa, dopo una prima tregua firmata l'11 genn. 1274 e una scomunica del L. l'11 apr. 1275, soltanto successivamente alla morte di Gregorio X fu sottoscritto - il 20 genn. 1276 - l'accordo di ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] aveva fatto ritorno in Germania, non doveva più disporre di molti appoggi. Ad aggravare la sua situazione si aggiunse la scomunica pontificia lanciata contro di lui per aver invaso lo Stato della Chiesa e per aver aderito all'eretico imperatore e al ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] Piacenza e abate di Nonantola, a occupare con il nome di Giovanni XVI il trono papale, che pagò, prevedibilmente, con la scomunica da parte di Gregorio V e la spoliazione dei suoi titoli. Per il suo operato negli anni difficili dello scisma di Reims ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] a Pavia. In questa città egli convocò un sinodo che si tenne agli inizi del 997 nel quale lanciò la scomunica contro colui che lo aveva scacciato. L'atteggiamento del papa esule appariva dunque sicuro, per nulla sconvolto dagli avvenimenti, certo ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] indirizzando loro e a chi ne seguiva le parti un "monitum" in data 29 apr. 1698, che equivaleva a una minaccia di scomunica.
I contrasti erano però destinati ad attenuarsi man mano che diventava nota in Cina la nuova bolla di Innocenzo XII del 15 ott ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] 'anno successivo, sotto il pontificato del pisano Eugenio III, l'arcivescovo si recò in Sardegna come legato apostolico e scomunicò Comita d'Arborea, riuscendo così, a quanto sembra, ad arrestarne le spinte espansionistiche. Di questa legazione ci è ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...