MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] di quella sulla presunta nobiltà del M., non trova riscontro.
La contesa, che ebbe il suo momento più alto nella scomunica lanciata dal papa contro il governo veneto il 17 apr. 1606, coinvolse le maggiori potenze della Cristianità per la sua forte ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] ag. 1480) e gli sforzi dei principi cristiani per riprenderla; le lotte intestine dei principi italiani nel 1481-82; la bolla di scomunica contro la Repubblica veneta di Sisto IV (23 maggio 1483) e l'elezione di Innocenzo VIII (29 ag. 1484).
Alcune ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] della Brignole nel 1815, egli piombò in una sindrome depressiva, con manifestazioni d'incontrollato bigottismo e terrore della scomunica (molte sue opere erano all'Indice). Alcuni pensarono a una nuova mistificazione tesa a far dimenticare il suo ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] poi decidendo di "compromittere" l'intera vertenza al vescovo, cui avevano già dichiarato, forse per minaccia di scomunica, di voler "satisfacere de iniuriis et violentiis" e alla cui giurisdizione "spiritualiter et temporaliter" si erano impegnati ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] coincise con una politica di estrema intransigenza del papa nei confronti dell'imperatore (culminata come è noto nella scomunica del 1239), mentre i partigiani del partito imperiale, capeggiati da Bobaciano ed Egidio Boezi, presero momentaneamente il ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] collettore apostolico per la Liguria: costui, non ancora ordinato, si vide concedere anche il potere di sciogliere dalla scomunica coloro che commerciavano con gli infedeli. Le violente proteste del D., leso nelle sue prerogative episcopali e ostile ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] di S. Maria Venetica, nella cappella di S. Silvestro da lui fatta erigere agli inizi del 1400 (forse al tempo della scomunica) e provvide per i suffragi, tanto "pro anima sua", quanto per quelle dei genitori, mogli e parenti tutti, compreso il notaio ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] questi, assediato dal Vitelleschi, si rifugiò a Genazzano e poi a Tivoli. Il 9 ottobre il papa lanciò di nuovo la scomunica contro i Colonna. Con ogni probabilità successivamente il C. seguì le sorti della famiglia, ma non fino alla distruzione di ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] fare, ma non si dichiarò decisamente contro Braccio, anzi fuaccusato di combattere al suo fianco, tanto che Martino V lo minacciò di scomunica.
Morì tra il 1421 e il 1422 e fu sepolto nel duomo di Ascoli.
Il dominio della città passò al figlio Obizzo ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] grazie di Alfonso, nel 1509 egli accompagnò il cardinale Ippolito a Mantova e nel dicembre del 1510, mentre Ferrara subiva la scomunica e la pressione militare di Giulio II, pronunciò un discorso per il duca, che fu giudicato degno di Cicerone.
Le ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...