GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] un procedimento corretto dal punto di vista del diritto ecclesiastico. G. respinse questi inviti e proibì ai partecipanti, pena la scomunica, di eleggere un nuovo pontefice al suo posto. Il 4 dicembre, infine, il sinodo si riunì per pronunciare il ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] S. Giorgio, signore dell'isola: il 10 genn. 1523, ad esempio, i Protettori del Banco intimarono al G. di revocare la scomunica inflitta a un canonico, in quanto era costui "uno dei principali e cari amici" che le autorità genovesi avessero in Corsica ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] raggiunto: Roberto di Scozia aveva rifiutato una riconciliazione con Edoardo II e, di conseguenza, rimaneva sottomesso alla scomunica e all'interdetto pronunciati contro di lui. La questione scozzese continuò ad occupare i cardinali tornati in Curia ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] il territorio di Arezzo.
Nonostante l'opposizione di Firenze, papa Urbano V, il 13 apr. 1366, emanò una bolla di scomunica contro le compagnie di ventura e tutti quelli che avessero mantenuto rapporti con esse. Evidentemente in base a questa bolla il ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] di Martino IV di recarsi a Forlì per condurre i cittadini sotto obbedienza papale: risulta comunque che "al tempo della scomunica" (marzo 1282 - settembre 1283) F. ricevette un prestito dai frati del locale convento. Costretto a lasciare la città ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] - nel quale, se esprimeva la sua convinzione che essi si sarebbero attenuti al suo "iudiciuni", comminava però la scomunica per quanti avessero osato contravvenire alla sua volontà sollevando opposizioni col rischio di provocare uno scisma - F. IV ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] contro Nonantola e riconobbero i nuovi diritti del vescovo bolognese sulle chiese dell'abbazia, forse indotti dalla scomunica che Innocenzo II aveva comminato ai consoli modenesi. Anche nel 1142 e nel 1144 Bologna riportò vittorie considerevoli ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] su Milano. L'11 febbr. 1263, infatti, il D., suo fratello Filippo, e altri importanti cittadini furono raggiunti da scomunica perché seguaci di re Manfredi - che si presentava come il campione del ghibellinismo italiano - e del Pelavicino. Il ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] e correlata agli avvenimenti politici, primo fra tutti la definitiva rottura tra Innocenzo IV e Federico II con la scomunica del 1245 - aveva esasperato l'aspetto escatologico, l'attesa cioè di un'epoca nuova, ritenuta tanto prossima da far ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] 'abbazia di Montevergine.
Si era andata sviluppando intanto la controversia fra il papa e Venezia, che aveva portato alla scomunica della città. Il C. intervenne pubblicamente due volte.
Fu pubblicata infatti una sua lettera a Paolo V, insieme con ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...