Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] sollecitato da Ignazio, avocò a sé l'affare e, dopo un'inchiesta, condannò Fozio imponendogli di lasciare il patriarcato. La scomunica ebbe solo l'effetto di eccitare ancora di più l'animosità del clero bizantino contro la curia romana. Ne approfittò ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] violato la norma, colpendolo con una sanzione religiosa, come la romana sacertà o la minaccia dell'inferno.
La scomunica invece è sanzione di norme intrinsecamente religiose, la quale in dati periodi storici ha avuto conseguenze giuridiche. Affiora ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...