ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] nelle chiese di S. Maria in Zenzanigola e di S. Simone de muro;in veste di beneficiario fu compreso nella scomunica lanciata nel 1321 dal vicario del vescovo ravennate contro gli insolventi nel pagamento delle decime ecclesiastiche. Morto il padre e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] violata.
Frattanto Arrigo, benché malato, senza aspettare l'arrivo dell'esercito già raccolto in Germania, e senza tener conto della scomunica minacciata, ai primi d'agosto si mosse da Pisa per la guerra contro re Roberto. Già si cantava la vittoria ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] manifesto che fu firmato da Iacopone e da altri due francescani.
Il 23 maggio Bonifacio VIII, con la bolla Lapis abscissus, scomunicò i Colonna e mise mano alle armi. I due cardinali e i loro seguaci si ritirarono a Palestrina, centro della signoria ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] stato laicale, e di quella di aver cambiato diocesi. E. insiste soprattutto sulla riabilitazione di Formoso più che sulla sua scomunica e, per il cambiamento di sede vescovile, ricorda i casi precedenti come quello di papa Marino I (882-884), passato ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] da Giovanni XXII. Il 6 maggio 1322 il B. con gli altri, coinvenuti venne dichiarato contumace e condannato. La scomunica fu solennemente confermata il 15 genn. 1323 quando, nel palazzo vescovile di Piacenza, ove risiedeva il cardinale legato frate ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] / ogni dottrina pernitiosa e ria" (I, 28-29, c. 5rv). Sempre nel capitolo VIII, il G. affronta anche la spinosa questione della scomunica del Savonarola a opera di papa Alessandro VI, contrastando la tradizionale obiezione sull'inefficacia della ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] con la difesa tenace della giurisdizione ecclesiastica minacciata dal governatore regio di Tropea, Francesco Marrades, che fu colpito di scomunica. Si ha menzione del B. a Tropea nel dicembre 1465 (nei registri delle Taxae pro communibus servitiis) e ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di Venezia; nella notte del 27 agosto, nei pressi della cattedrale e con la complicità di Azzo, lo pugnalò.
La scomunica del pontefice giunse immediata, insieme con l'interdetto e il divieto di eleggere il nuovo vescovo. La situazione si schiarì solo ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] accusa pesasse sul suo conto resta un mistero: il G. si proclamò sempre innocente. Seguirono ulteriori calamità, tra cui pure una scomunica, anch'essa per cause a noi ignote. Se ne ha notizia da una supplica del Senato di Palermo, in data 12 giugno ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] 1661), prima di una serie di opere anticattoliche che gli sarebbero costate numerose messe all'Indice, fino al decreto di scomunica dell'opera omnia, del 22 dic. 1700. Ai primi anni ginevrini appartengono anche, oltre a due esercizi accademici (La ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...