ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] del popolo all'Assemblea romana", in cui auspicava la distruzione del papato e la convocazione in Italia di un concilio nazionale (La scomunica del popolo italiano al papa e ai suoi ministri, Losanna 1849; Il presente e l'avvenire di Roma, s. 1. né d ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e antistorica sintesi, a un "sistema ereticale" subdolo e complesso sotto il nome di "modernismo". Colpiti in dicembre da scomunica i direttori del Rinnovamento, il G. - pur firmando il fascicolo di quel mese già pronto e uscito poco dopo, ma ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] protezione contro i Turchi, i Veneziani, e lo stesso re di Napoli: ciò che provocò la reazione di Innocenzo VIII e la scomunica del governo cittadino.
Il governo di Ancona corse ai ripari e inviò formali scuse al papa. Mattia Corvino da parte sua si ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] A. e lo invitò con una lettera ad abbandonare la sede usurpata; alla replica del nuovo arcivescovo, Pacomio rispose con la scomunica, determinando nel paese un movimento ostile all'A., che fu costretto a lasciare Monembasia e a subire anche lo scorno ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] nei confronti dei Veneziani, quanto Alessandro VI che gli succedette, si rifiutarono recisamente di revocarla, minacciando anzi di scomunica il nuovo patriarca, se avesse dato le dimissioni. Di questa situazione la vera vittima fu appunto il B ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] Cronaca di ser Guerriero era custodito presso l'Archivio Armanni di Gubbio ed era impossibile consultarlo direttamente pena la scomunica, come risulta da una lettera del F. a Tiraboschi. Era dunque necessario trovare una copia del testo sulla base ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] momento in cui le sorti della guerra volgevano avverse a Venezia, come fu effettivamente dopo il settembre 1483, sia per la scomunica papale (comminata il 24 maggio), sia per la fortunata sortita del duca Alfonso, alleato di Ercole d'Este signore di ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] , il C. ne fece stampare a Londra (1589), con la falsa data di Poschiavo, il battagliero trattato sull'invalidità della scomunica e l'anno dopo procurò a Francoforte la pubblicazione dei suoi Varia opuscula medica.
Intanto era tornato di attualità il ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] nel frattempo affidato a Simon de Montfort. Dopo aver inutilmente tentato di sollevare i Tolosani contro Raimondo VI, (colpito da scomunica, reiterata dai convegni di Narbonne e Montpellier nel 1211) F. gli intimò di lasciare Tolosa, ma venne, al ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] e alcuni mercanti imperiali. Per costringere la Repubblica al versamento della somma si ricorse alle censure ecclesiastiche e alla scomunica, che colpì Pagello e gli altri incaricati della trattativa, su intervento di Leone X, il 27 aprile 1514 ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...