Teologo e medico svizzero (Baden-Dourlach 1524 - Basilea 1583); il suo vero nome, Lieber o Liebler, fu da lui latinizzato in Erastus (dal gr. ἐραστός "amato"). Studiò a Basilea, a Bologna e a Padova; nel [...] in occasione del dottorato in teologia del puritano inglese George Wither, il quale rivendicava al presbiterio il diritto di scomunica. E. presentò allora contro-tesi nelle quali si contestava, su base storica e scritturale, quel diritto, che veniva ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] pontificia sul proprio quartiere, Innocenzo XI volle far sapere a Luigi XIV che era incorso nella scomunica, senza, tuttavia, dare a questa scomunica un carattere pubblico e ufficiale, che, secondo il nunzio, avrebbe soltanto provocato un pericoloso ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] tra i delitti contro la vita e la libertà umana. Chi procura l’a. ottenendone l’effetto incorre sempre e comunque nella scomunica latae sententiae. Non si configura l’a. in caso di espulsione del feto immaturo.
La Francia è stata il primo Paese al ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] fu definitivamente condannato in contumacia il 6 giugno dello stesso anno.
L'intera città, da tempo colpita da interdetto e da scomunica per la sua costante adesione alla parte viscontea, ne venne liberata il 30 ott. 1340 con l'esclusione però di 108 ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] Pietro Gentili, furono vittime di questa damnatio memoriae. Si provvide anche a cassare il loro nome, "sì per la scomunica sì anche per rispetto delli Superiori", dallo statuto di San Ginesio, che Alberico aveva riformato nel 1577. Nel corso del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] a Parigi la Facoltà di medicina fa pressione sulle autorità politiche ed ecclesiastiche per combattere legalmente, con multe, scomuniche e arresti, la loro concorrenza. Per i chirurghi, invece, che pure resteranno a lungo esclusi dalle università, l ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] dei nobili morti in battaglia per poi scarnificarli e riportarne le ossa in patria, era stata interpretata come una scomunica per chi compisse dissezioni sui cadaveri. In realtà, la Chiesa non vietò mai esplicitamente le dissezioni del corpo umano ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...