FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] papa contro i Cremonesi disobbedienti al loro vescovo, e sempre il F. fu incaricato, nel 1204, di sciogliere la città dalla scomunica e di curarne gli atti relativi.
Il F. agì sempre in accordo con le linee prescelte dalla S. Sede in occasione dei ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] guerra del 1747 e, successivamente, gestì la liquidazione dei beni della soppressa Compagnia di Gesù, punendo con la scomunica chi li avesse usurpati.
Altri aspetti dell'episcopato del L. si inserirono nella situazione della Chiesa di antico regime ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] legami con la Francia, nel 1238 G. fu incaricato da Gregorio IX di recarsi nel territorio di Albi per togliere la scomunica al conte di Tolosa e fargli promettere di prendere la croce. La missione, peraltro, aveva anche lo scopo d'incontrare il ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] prediche e lezioni genovesi sostenuto la tesi dell'inutilità delle immagini sacre: gli fu pertanto vietato, sotto minaccia di scomunica, di predicare e tenere lezioni. Le accuse furono ribadite pochi mesi dopo in una denuncia presentata contro di lui ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] . più incisiva e preminente del movimento riformatore modenese di quegli anni.
Citato a comparire davanti all'inquisitore sotto pena della scomunica e della multa di 50 ducati, il B. tentò prima di provare la sua "innocenza" davanti al vescovo, ma il ...
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Secondo ministro generale dei francescani (Assisi intorno al 1180 - Cortona 1253). Dotato di indubbie doti di governo e di organizzazione, frate E. ebbe il torto di non valutare esattamente le più vere [...] IX e Federico II in lotta, godendo egli la fiducia d'entrambi. Si recò a Pisa dall'imperatore ma incorse nella scomunica papale, irrevocata anche quando egli cercò di giustificarsi. Rimase allora al fianco di Federico II negli ultimi anni del suo ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] Agapito I in sostituzione del deposto Antimo I. In accordo con le direttive papali, riunì a Costantinopoli un concilio che scomunicò Antimo e i suoi seguaci (maggio 536). Nella vicenda dei Tre Capitoli M., dopo averli, in un primo momento, condannati ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , il quale però non concluse molto e poi, fatto segno ad un attentato, se ne partiva (29 sett. 1300), lanciando la scomunica sulle persone al governo e su vari cittadini, e l'interdetto sulla città. Allarmati, i bianchi cercarono di ammansire B. VIII ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] in Francia era stato intercettato un messo del papa, latore di nuove istruzioni al cardinale Monaco e di due bolle di scomunica per il re ed i prelati renitenti alla convocazione. Allora, sotto l'influsso dei suoi consiglieri, Guglielmo di Nogaret e ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] norme canoniche emanate da Roma; Stefano IX si astenne, però, dal condannare l'arcivescovo Guido, pur revocando la scomunica lanciata dal sinodo di Fontaneto. La missione pontificia alla corte imperiale, composta da Anselmo da Baggio e da Ildebrando ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...