ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] di questo col papa, come risulta da una lettera di Giovanni VIII del febbraio 881, in cui viene minacciato di scomunica se non rientra immediatamente nel seno della Chiesa milanese. Anche Attone, forse conte del Seprio, fu un altro avversario dell ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] pontefice, dietro la promessa della salvezza della vita e di una pensione annua di 3.000 fiorini d'oro, e lo assolse dalla scomunica papale: Pietro da Corvara il 25 luglio 1330 fece la sua abiura ed il 24 agosto entrò in Avignone, dove mori tre anni ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] Gerardo di S. Adriano, a trattare la pace. Secondo i Gesta Innocentii III, il papa avrebbe tolto a G. la scomunica, mentre questi avrebbe giurato di rispettare la tutela del papa per Federico II. In seguito il cardinale entrò solennemente a Palermo ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] nel dicembre 1366, Androin de La Roche, succeduto ancora una volta all'Albornoz, gli imponeva di dare ufficialmente notizia della scomunica inflitta a Tommaso de Tacchis, abate di Cerreto, e ad altri ecclesiastici per la loro insolvenza. Non ci sono ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] : né sembra possibile supporre che la Cabala sia posteriore al 21 sett. 1585, data della bolla con cui Sisto V scomunicò il re di Navarra.
Al di là del possibile significato politico-religioso, la Cabala interessa sia per l'accentuata satira morale ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] , che gli fu consegnata dal capo patarino Erlembaldo. Il 4 giugno 1066, giorno di Pentecoste, mostrando il documento di scomunica ai fedeli raccolti per la celebrazione, il vescovo accusò i capi patarini di voler sottomettere la Chiesa ambrosiana a ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] congiunti. Fallita l'azione dei Colonna contro Roma, anche la casa del C. fu saccheggiata ed egli fu compreso nella bolla di scomunica del 15 maggio emanata dal papa contro i Colonna. Quando il 22 settembre si giunse alla pace, anch'egli contribuì al ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] diplomatici. Tra l’altro, il 13 marzo 1259 per conto di Alessandro IV si recò dal conte di Nevers per notificargli la scomunica; e il 25 luglio 1263 Urbano IV lo nominò nunzio apostolico presso Luigi IX ed Enrico III, re d’Inghilterra, per negoziare ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] a vescovo s'inserisce nella controversia tra il papa e il duca Ercole I intorno al vescovato di Ferrara, che era costata la scomunica al Ducato estense. Solo nel 1497 si raggiunse un accordo tra le due parti, in base al quale il vescovato di Ferrara ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] sullo stesso piano delle sanzioni ecclesiastiche in qualche modo lasciate intravedere dal papa a Federico II, in caso di inadempienza (scomunica che, come si è visto, era stata annunziata anche al re di Gerusalemme Giovanni di Brienne e ad altri, ove ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...