BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] ) che cosa sia da intendersi con l'espressione "extra ecclesiam", da usarsi solo nel caso di un'esplicita, ufficiale scomunica. Resta il fatto che viene qui clamorosamente alla luce la paradossale incoerenza - già presente, ma in forma molto più vaga ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] motivando il suo rifiuto a firmare un indirizzo all'imperatore in cui erano sostenuti alcuni principi gallicani e si dichiarava nulla la scomunica inflittagli da Pio VII nel 1809, si alzò in piedi e "tenendo tra le mani il S. Concilio di Trento, Sess ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] il 28 giugno, il pontefice concesse a G., in virtù della carica appena conseguita, il potere di liberare dalla scomunica i dottori e gli scolari "qui ad invicem in se aut in alias personas ecclesiasticas manus iniecerint violentas" (Sarti - Fattorini ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] palesare a chiare lettere al "gentilissimo Gagliano" il suo personale pensiero sul Savonarola, di cui non riteneva giusta la scomunica, né eretica l'opera profetica, ma piuttosto dubbia e inefficace l'idea di una riforma della Chiesa "per prophetia ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] vescovili.
Fin dal 1252 vari giuramenti di fedeltà da parte dei centri soggetti all'autorità episcopale, nomine di podestà, scomuniche di terre e pivieri che non corrispondevano quanto dovuto confermano che il M. non rinunciò mai ai propri diritti di ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] la traslazione da una sede vescovile a un'altra, passando da Porto a Roma; non aveva tenuto in alcun conto la scomunica comminatagli da Giovanni VIII, né aveva rispettato il giuramento prestato a Troyes nell'878, con cui si era impegnato a non ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] 1707 la condanna dei riti cinesi (Cum Deus optimus, emessa nel novembre 1704 dal S. Uffizio), annunciando la scomunica latae sententiae per i cristiani che li avessero praticati. Nel riaprirsi della tensione nata nel 1693, quando Charles Maigrot ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] di Lodi Lucio Decio. L'atto proseguiva con l'ordinanza di sequestro dei beni mobili e immobili del G., con minaccia di scomunica a chi li avesse in uso e non li cedesse sollecitamente, e ciò a beneficio esclusivo dell'Inquisizione, salva l'ipotesi di ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] 1370 il papa incaricò B. di sciogliere Ludovico di Navarra e Giovanna di Durazzo, nipote della regina Giovanna, dalla scomunica comminata loro per aver contratto matrimonio senza il consenso della Chiesa. A causa di questo matrimonio, al quale la ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] sacrilega compiuta nel 1138 nella chiesa di S. Zenone lo accese di sdegno ed egli non esitò a colpire di scomunica i consoli della città, ispiratori dell'atto nefando, confortato dall'approvazione del pontefice. Nello stesso anno veniva delegato dal ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...