CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] il 25 ott. 1296.
In occasione della causa di appello intentata dalla città di Treviso per ottenere il ritiro della scomunica comminata contro di essa dal patriarca di Aquileia, i giudici nominati dal papa si avvalsero del consiglio di Aldobrandino di ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] sett. 1639. I Lucchesi - che cercarono di evitare l'ingresso in città del commissario apostolico, C. Raccagna - furono colpiti da una scomunica (29 marzo 1640) e da un interdetto (13 aprile).
Il ritorno a Roma del F. non fu tuttavia una punizione: il ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] , sotto pretesto d'esercizi spirituali o d'insegnamento della meditazione e della orazione mentale, e ciò sotto pena di scomunica latae sententiae. Un secondo solenne avvertimento venne lanciato dal vescovo il 12 nov. 1707 coli, il richiamo all ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] B. e Passerino Bonaccolsi, signore della città, il quale nel 1322, insieme coi Visconti e con gli Scaligeri, fu colpito dalla scomunica del legato pontificio. Caduti i Bonaccolsi nel 1327, il B. ebbe rapporti molto stretti con Luigi Gonzaga, al quale ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] rimasto però del tutto infruttuoso: infatti, riunito un secondo concilio a Poitiers, il 18 novembre, pronunciarono la scomunica contro di lui, per la sua irregolare situazione matrimoniale, attirandosi in tal modo violente rimostranze da parte di ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] del 1274. Il XIII Concilio ecumenico (1245) si inserisce nel contrasto tra Innocenzo IV e Federico II e si concluse con la scomunica di Federico, accusato di aver disprezzato i patti stretti con la Chiesa, di sacrilegio e di dubbia ortodossia. Il XIV ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] vescovo e del capitolo. Non si conosce l'esito della causa: ma è lecito supporre che B. sia stato sciolto dalla scomunica quando, qualche mese più tardi, ottenne in prestito dal vescovo ungherese di Nyitra i 128 fiorini, necessari a estinguere il suo ...
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VOCAZIONE
Agostino Tesio
. La cosa più importante di tutta la vita è la scelta della professione, disse Pascal. Da essa infatti dipende che l'uomo si trovi in quel posto che, essendo secondo le sue [...] vescovo, il quale si regola tenendo conto dei bisogni della diocesi.
Il nuovo codice canonico (can. 2352) colpisce di scomunica coloro che costringono altri ad abbracciare lo stato ecclesiastico o religioso; e giustamente, perché se è un grave danno ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] i negoziati per conto della Santa Sede. Il 21 aprile 1607 la disputa ebbe termine con l’assoluzione dalla scomunica, la revoca dell’interdetto e il ristabilimento delle relazioni diplomatiche.
L’instabilità politica dell’Italia padana fu accresciuta ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] di «Cronache sociali» era rilevante. Per questi giovani della sinistra democristiana fondamentale divenne l’incontro con Balbo (che dopo la scomunica del Sant’Uffizio del 1949 aveva preso le distanze dal Pci) il quale tra il 1950 e il 1951 aveva dato ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...