Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] da P. di aver "mentito allo Spirito Santo" (5, 3) e prodigiosamente puniti con la morte (forse una morte in seguito a una scomunica da parte dell'apostolo, come in 1 Corinzi 5, 3-5). La fama degli apostoli aumenta a causa dei miracoli che operavano ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] quello che considera un affronto intollerabile, Dio stesso esorta Shenoute ad assecondare il volere del presule perché, in caso di scomunica, non potrà riammetterlo in forza di quanto sancito in Mt 16,19: «ciò che legherai sulla terra rimarrà legato ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] coltivati da gruppi estranei al potere costituito, rese più modesto il loro influsso nella società italiana.
Porta Pia e la scomunica del Risorgimento
L’8 dicembre 1869, con la presenza di più di 700 vescovi convocati a Roma da tutto il mondo ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] , la scelta repubblicana e la redazione della Costituzione, la clamorosa vittoria elettorale della Dc nell’aprile 1948, la scomunica dei comunisti nel 1949, l’ingresso dell’Italia nel Patto Atlantico – hanno una certa, indiretta ma puntuale, ricaduta ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] dal duca Odoardo di arruolare un reggimento svizzero il F. rifiutò decisamente, opponendo ogni tipo di ostacolo sino a minacciare di scomunica chiunque avesse agevolato il duca di Parma. Nell'estate dello stesso anno, dal 7 agosto al 17 settembre, si ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] ai concili convocati da Giovanni. Nel frattempo i rapporti tra Roma e Milano si deteriorarono rapidamente e si giunse alla scomunica di Ansperto nel concilio romano del 1° maggio 879. L'incarico di notificarla fu affidato a G. e a Walperto ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] tempo, che non ammetteva alcuna possibile fecondità del denaro e prescriveva che i prestiti fossero assolutamente gratuiti, minacciando la scomunica per le città che ospitassero prestatori di denaro ebrei. A questi temi si deve essere limitata la sua ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] furono approvate con maggioranza minima e molte astensioni. A chi gli si opponeva il D. rispose in Senato con minacce di scomunica. Da ultimo si rifiutò di presenziare, accanto al doge, alla cerimonia dello sposalizio con il mare.
L'offesa all'onore ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] scritto che dové esser composto nello stesso anno, ma che non fu forse usato nella difesa, dimostrò poi l'invalidità della scomunica inflitta al predicatore da Alessandro VI.
Verso il Natale del 1558 si ebbe la conclusione del procedimento, che il B ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] alla notizia dell'arrivo di Enrico IV che era deciso a presentarsi all'assemblea per ottenere personalmente la revoca della scomunica, B. si trovava col papa; era infatti presente al giuramento pronunciato da Enrico a Canossa il 28 genn. 1077.
Il ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...