GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] a P.M. Le Comte, cessionario della persona cui la facoltà delle arti dell'Università aveva conferito la prebenda, una scomunica per contumacia che però, in seguito al suo appello, il Consiglio del Brabante aveva annullato. Il G., dunque, appena ...
Leggi Tutto
MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] dell'imperatore per il controllo di Cortona, sulla quale i vescovi aretini vantavano antichi diritti; anche successivamente alla seconda scomunica comminata a Federico II da Gregorio IX (20 marzo 1239) non si era ancora giunti apertamente a una ...
Leggi Tutto
GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] i quali Guido (I) di Assisi - che dovevano restituire alla rete monastica folignate il cenobio. Dopo aver liberato dalla scomunica Enrico di Crescicompagna per ordine dello stesso Innocenzo III (20 apr. 1213), G. gli ordinò di presentarsi davanti a ...
Leggi Tutto
BECCARELLI, Giuseppe
**
Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] se non esplicitamente nominati - il Badoer prese apertamente posizione, comunicando con un editto del 14 luglio 1707 la scomunica ipso facto a tutti coloro che sotto pretesto di esercizi spirituali o di orazione mentale avessero indetto riunioni non ...
Leggi Tutto
CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] a certi nobili francesi, re Carlo, con un mandato, difese i diritti del C., come difese anche i suoi poteri speciali di scomunica conferitigli dal papa. Per incarico di Gregorio X il C. citò nel 1274 l'arcivescovo Peregrino di Brindisi in lite con il ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Giovanni Nicolaj
Di questo Vescovo di Pavia non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'Ughelli (I, col. 1090) sulle orme del Bossi lo dice appartenente alla nobile famiglia dei Lonati, [...] dal cardinale di Crema, legato di Onorio II, un concilio, al quale dové partecipare anche B., ai fini di comminare la scomunica all'arcivescovo di Milano Anselmo, che l'anno prima aveva incoronato Corrado di Svevia re d'Italia, in opposizione alla ...
Leggi Tutto
ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] . Nel sinodo romano dei primi di marzo del 1072 Alessandro II dichiarò valida l'elezíone di A., nulla la sua rinunzia e scomunicò Gotofredo, il vescovo simoniaco sostenuto da Enrico IV. La lotta tra i partigiani dei due vescovi fu aspra e parve nel ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] (lettera del 29 nov. 1597). Il G. rimase a Roma anche durante il convulso periodo successivo alla scomunica di Cesare (23 dicembre) e alla definitiva acquisizione di Ferrara allo Stato pontificio, sancita dalla cosiddetta convenzione faentina ...
Leggi Tutto
BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] per riappacificare contendenti. Ebbe a subire dall'Albornoz una multa e, per mancato versamento di provvigioni, incorse anche in una scomunica, da cui lo assolveva, nel maggio 1358, il legato Androino di Cluny.
B. morì, verosimilmente a Rieti, il 30 ...
Leggi Tutto
FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] e dignità. Quindi il papa comandò ai due giudici di stabilire la pena adeguata. Questi lo dichiararono incorso nella scomunica e deposto da ogni ordine ed ufficio ecclesiastico ed episcopale e lo fecero consegnare al braccio secolare. Il papa ...
Leggi Tutto
scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...