PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] del pontefice il quale, nel gennaio del 1938, avrebbe minacciato Mussolini, attraverso il solito padre Tacchi Venturi, di scomunica del fascismo e del regime. Nell’agosto, grazie ai buoni uffici del gesuita, si arrivò all’accordo Starace-Vignoli ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Romani, insieme con Pietro Corsini e Francesco Tebaldeschi, poco prima dell'arrivo del papa vennero revocate le sentenze di scomunica e di interdetto che avevano nuovamente colpito, nel giugno 1376, i prefetti di Vico, invasori dei beni della Chiesa ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] concilio già prima della fine del 1415, anche se soltanto il 26 luglio 1417 vennero decretate la deposizione e la scomunica di Benedetto XIII, il quale peraltro non riconobbe mai la decisione di Costanza e isolato, chiuso nel castello di Peñiscola ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] voluto bandire il Pci dalla vita politica italiana. Si deve a De Gasperi la scelta di impedire che le conseguenze della scomunica, emanata nel 1949 dal Sant’Uffizio, si estendessero alla vita civile. La Dc scelse per una conventio ad excludendum, non ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] contempo venerato all’interno della Chiesa italiana. I richiami alla mitezza e al perdono, particolarmente nel periodo della scomunica dei comunisti, ne fecero una personalità in qualche modo alternativa, di stampo religioso, capace di comandare ma ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] un bassissimo numero di iscritti ed erano osteggiate dalle autorità ecclesiastiche (sospensione a divinis per i sacerdoti, scomunica per i laici che volessero insegnare o studiare in dette Facoltà). Tale proposta incontrò favori ma anche forti ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] però, tornato il re alle sue dissolutezie, C. riprese a fustigarne pubblicamente la condotta, giungendo a minacciare la scomunica, "si emendare... non vellit".
In un simile clima di tensione fu quindi facile a Brunechilde convincere prima "proceres ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] relativi ai problemi dottrinali, ai conflitti giurisdizionali e alla questione dei Gesuiti. Mentre veniva ribadita la scomunica nei confronti dei vescovi della Chiesa olandese scismatica di Utrecht, soprattutto violento fu il contrasto con il ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 1451 aiutava ancora il re di Castiglia che continuava a subire sconfitte e perdite di città e di castelli lanciando la scomunica e l'interdetto su quanti, laici ed ecclesiastici, commerciassero con i musulmani; nel 1452 tentava di porre un argine a ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] viene assassinato il vescovo barnabita Cristoforo Giarda, nominato di recente da I. nella sede di Castro. Il 24 marzo il papa scomunica gli autori dell'attentato, di cui è sospettato il duca di Parma con la sua cerchia, in particolare il suo favorito ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...