Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] convergenza, al di là di alcuni casi di contestazione; mentre di diverso segno sarebbe stata l’interpretazione della scomunica comminata ai comunisti nel luglio 1949, che poteva incidere profondamente sull’attività pastorale dei preti, in particolare ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] il nuovo codice di diritto canonico del 1917, gli autori e gli stampatori di Bibbie prive di imprimatur incappavano nella scomunica ipso facto. Durante la Prima guerra mondiale molti colportori operarono fra i soldati e i prigionieri, in appoggio ai ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] più volte di limitarlo nelle zone dove avrebbe costituito una minaccia per la propria autonomia politica. Il decreto di scomunica dei comunisti da parte del Sant’Uffizio del luglio 1949 viene letto come un incentivo a continuare questa azione di ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] teologiche specifiche, ma l’intero armamentario delle Chiese cristiane: la predicazione, le cerimonie religiose, la pratica della scomunica, l’eccessivo letteralismo biblico. In un’ottica puramente etica Franck dissolveva il concetto stesso di Chiesa ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] al punto d'arrivo del suo racconto.
Con il libro VII, che va dall'elezione di Gregorio VII alla prima scomunica e deposizione decretata contro Enrico IV, il carattere "politico" del racconto di B., che tiene soprattutto presenti, per confutarle, le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] sulla filosofia naturale, né i loro commenti siano letti a Parigi in pubblico o in privato, sotto pena di scomunica" (Chartularium Universitatis Parisiensis, ed. Denifle, I, p. 70). Tra i vari nomi menzionati nella condanna spiccavano quelli di ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] Secondo manifesto, del 1904, i mormoni avrebbero considerato il Manifesto come una rivelazione, punendo i poligamisti con la scomunica e determinando la nascita di vari scismi fedeli alla poligamia, scismi che contano ancora oggi diverse migliaia di ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] che il pellegrinaggio era stato concordato con il Comitato per il Giubileo, afferma di non ritenere valida la scomunica che lo colpì nel giugno del 1988, all'atto della consacrazione episcopale, insieme al consacrante Marcel Lefebvre (morto ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] insieme cristologico e apostolico, per i sacerdoti e dell’esclusione delle donne dal sacerdozio (con la conseguente scomunica, nel 2002, delle sette donne cattoliche alle quali era stata conferita l’ordinazione sacerdotale da Romulo Antonio ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] si sarebbe difeso davanti a un sinodo di vescovi convocati dall'imperatore Valentiniano III. L'accusatore avrebbe subito la scomunica e, da parte dell'imperatore, la proscrizione e la confisca dei beni, che sarebbero stati devoluti alla Chiesa. Alla ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...