SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] dei tribunali civili, la facoltà di non ammettere al foro ecclesiastico o secolare del Regno chi era incorso in una scomunica maggiore prima che fosse assolto, il potere per gli arcivescovi e i vescovi di giudicare e punire, nell'ambito delle ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] poi sarebbe uscito definitivamente in un anno tra i più infausti negli annali dell'abbazia, quel 1239 in cui, dopo la nuova scomunica pronunciata il 24 marzo da papa Gregorio contro l'imperatore, il monastero, che aveva un nuovo abate in Stefano "de ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] Orvieto dell'intenzione di Gregorio X di esigere il pagamento di 2000 marche sterlinghe dai cittadini senesi, sotto pena di scomunica e interdetto. La vertenza non si era ancora conclusa nel luglio del 1275, quando ai governanti senesi giunse notizia ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] seguaci, il papa Adriano II aveva inviato messi e lettere per il duca e per il popolo napoletano per indurli, pena la scomunica, a ravvedersi ed a richiamare, "come padre e signore" il loro legittimo pastore; e poiché non soltanto il vescovo non era ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] . varie ammonizioni da parte del suo antagonista, il papa riformatore Alessandro II, che nel 1065 non solo lo scomunicò (privandolo "omni sacerdotali et pontificali officio"), ma gli tolse anche la prerogativa del primato con una bolla che dichiarava ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] all'ultimo in lotta col Comune contro cui, anche poto tempo prima di morire, aveva per l'ennesima volta lanciato la scomunica. E inoltre i Belforti (poiché col B. era tutta la famiglia) miravano ad occupare la sedia vescovile. Tale loro ambizione era ...
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Arcivescovo di Milano (n. tra il 970 e il 980 - m. Milano 1045); di famiglia della nobilità maggiore (capitani), denominata dal possesso della curtis di Antimiano (od. Intimiano di Brianza), fu consacrato [...] al competitore di Corrado, Oddone di Champagne, che però nel frattempo morì. Intanto Corrado II ottenne dal papa Benedetto IX la scomunica di A. e persuase i signori d'Italia a muovergli guerra (1038), mentre A. riuniva armati e faceva costruire il ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , divenuto predominante, non poteva non preoccupare il papa. La domenica 4 febbr. 1510 il papa aveva liberato i Veneziani dalla scomunica; il 15 febbraio furono conclusi i negoziati di pace e il 24 si svolse una solenne cerimonia di assoluzione. Nel ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] cappella vescovile per asportarne le insegne dell'autorità episcopale, l'anello e il pastorale, attirandosi in tal modo la scomunica d'A., che sottopose a interdetto anche la diocesi di St. Andrews.
Queste vicende indussero il papa a intervenire ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] del culto delle immagini di Cristo, della Vergine e di tutti gli apostoli e i santi, decretando la scomunica e l'espulsione dalla Chiesa universale per chiunque avesse distrutto, profanato o insultato le sacre immagini. Le costituzioni sinodali ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...