BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] scritto che dové esser composto nello stesso anno, ma che non fu forse usato nella difesa, dimostrò poi l'invalidità della scomunica inflitta al predicatore da Alessandro VI.
Verso il Natale del 1558 si ebbe la conclusione del procedimento, che il B ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] alla notizia dell'arrivo di Enrico IV che era deciso a presentarsi all'assemblea per ottenere personalmente la revoca della scomunica, B. si trovava col papa; era infatti presente al giuramento pronunciato da Enrico a Canossa il 28 genn. 1077.
Il ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] a P.M. Le Comte, cessionario della persona cui la facoltà delle arti dell'Università aveva conferito la prebenda, una scomunica per contumacia che però, in seguito al suo appello, il Consiglio del Brabante aveva annullato. Il G., dunque, appena ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] dell'imperatore per il controllo di Cortona, sulla quale i vescovi aretini vantavano antichi diritti; anche successivamente alla seconda scomunica comminata a Federico II da Gregorio IX (20 marzo 1239) non si era ancora giunti apertamente a una ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] i quali Guido (I) di Assisi - che dovevano restituire alla rete monastica folignate il cenobio. Dopo aver liberato dalla scomunica Enrico di Crescicompagna per ordine dello stesso Innocenzo III (20 apr. 1213), G. gli ordinò di presentarsi davanti a ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] V aveva concesso alla sua comunità. I vescovi e il sovrano furono quindi convocati d'urgenza a Roma sotto minaccia di scomunica - e di interdetto esteso a tutta la Francia nel caso di Roberto - se non si fossero presentati.
È anche probabile che ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] se non esplicitamente nominati - il Badoer prese apertamente posizione, comunicando con un editto del 14 luglio 1707 la scomunica ipso facto a tutti coloro che sotto pretesto di esercizi spirituali o di orazione mentale avessero indetto riunioni non ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] a certi nobili francesi, re Carlo, con un mandato, difese i diritti del C., come difese anche i suoi poteri speciali di scomunica conferitigli dal papa. Per incarico di Gregorio X il C. citò nel 1274 l'arcivescovo Peregrino di Brindisi in lite con il ...
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BERNARDO
Giovanni Nicolaj
Di questo Vescovo di Pavia non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'Ughelli (I, col. 1090) sulle orme del Bossi lo dice appartenente alla nobile famiglia dei Lonati, [...] dal cardinale di Crema, legato di Onorio II, un concilio, al quale dové partecipare anche B., ai fini di comminare la scomunica all'arcivescovo di Milano Anselmo, che l'anno prima aveva incoronato Corrado di Svevia re d'Italia, in opposizione alla ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] . Nel sinodo romano dei primi di marzo del 1072 Alessandro II dichiarò valida l'elezíone di A., nulla la sua rinunzia e scomunicò Gotofredo, il vescovo simoniaco sostenuto da Enrico IV. La lotta tra i partigiani dei due vescovi fu aspra e parve nel ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...