DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] del vicariato. La risposta del D., che ascoltò "impatienter et fremens non parum" i due legati, fu negativa e portò alla scomunica, comminatagli il 6 apr. 1318.
Negli anni successivi i rapporti del D. con la Curia papale restarono assai tesi: nel ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] duramente condannato da papa Innocenzo IV al concilio di Lione il 25 giugno 1245, allorché Federico II vide rinnovata la propria scomunica anche per quel suo nuovo legame familiare con l'eretico e scismatico Giovanni duca di Vatatze.
C. dal canto suo ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] 'imperatore a Verona, si recò a Lione per presenziare al concilio ecumenico che si concluse con la solenne condanna, scomunica e deposizione dell'imperatore.
Vi fu allora chi espresse dubbi sulla sincerità di questa conversione politica. Ma B. invero ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] prevede infatti che la Chiesa rinunci a tutti i beni di cui la rivoluzione l'ha espropriata e che tolga la scomunica che continua a pendere sui proprietari di questi beni. Inoltre i vescovi, pur dipendendo in materia religiosa esclusivamente dal papa ...
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ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] di Trivento perché il d'Anglona, che era stato amnistiato da Rainaldo d'Avella, capitano degli Abruzzi, fosse anche assolto dalla scomunica. Si ignora la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: E. Winkelmann, Acta Imperii Inedita, I, Innsbruck 1880, nn ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] (Trombetti Budriesi, 1996, p. 207).
Alla fine del 1239 E. combatté contro il papa nella Marca anconetana, ricevendo la seconda scomunica; nel 1240 partecipò all'assedio di Ravenna e a quello di Faenza; nel 1241 portò a termine con successo la cattura ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] cristianesimo sociale inteso come alternativa all'intransigentismo clericale e all'alleanza con i conservatori.
Nel 1911, in seguito alla scomunica di Murri, il G. si ritrovò al fianco di G. Donati, E. Cacciaguerra ed E. Vaina nella Lega democratica ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] popolare, nella cui sede, commentando le opinioni espresse sulla stampa periodica, discusse la sovranità temporale dei papi e la scomunica. Nelle elezioni del gennaio 1849 per la Costituente romana, il C. fu portato candidato. Non venne eletto, ma il ...
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CECCANO, Tomasio da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Berardo (II) di Annibaldo (I) e di Perna Caetani Stefaneschi, una nipote del cardinale Iacopo Caetani Stefaneschi, era fratello del celebre [...] de Vintrono", di assolvere un Tomasio da Ceccano che non è identificabile con il C. "et eius complices et sequaces" dalla scomunica che Bonifacio VIII aveva lanciato contro di loro per un colpo di mano contro Terracina.
Nel 1340 il C., con l'evidente ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] fu scomunicato insieme con il vicario episcopale Dellacora e con alcuni altri canonici per non aver reso di pubblica ragione la scomunica che era stata irrogata contro Verona dal delegato papale, il priore di S. Giacomo di Pontecorvo di Padova, su ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...