CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] , emanato nel 1563 da Catterina Reggente di Francia": così il Sandonnini). Non essendosi presentato alla citazione romana fu scomunicato "ob non paritionem"; la scomunica fu pubblicata in Campo de' Fiori il 9 nov. 1567 e nel giugno 1568 il decreto di ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] legami con la Francia, nel 1238 G. fu incaricato da Gregorio IX di recarsi nel territorio di Albi per togliere la scomunica al conte di Tolosa e fargli promettere di prendere la croce. La missione, peraltro, aveva anche lo scopo d'incontrare il ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] l'esazione dell'interesse (cfr. M. Ciardini, app. XVI, pp. LII s.). Di conseguenza l'arcivescovo vietava ai domenicani, pena la scomunica, di predicare contro il Monte di pietà.
Dopo questa data non abbiamo notizie del B. fino al 1477. Si trovava ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , il quale però non concluse molto e poi, fatto segno ad un attentato, se ne partiva (29 sett. 1300), lanciando la scomunica sulle persone al governo e su vari cittadini, e l'interdetto sulla città. Allarmati, i bianchi cercarono di ammansire B. VIII ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] in Francia era stato intercettato un messo del papa, latore di nuove istruzioni al cardinale Monaco e di due bolle di scomunica per il re ed i prelati renitenti alla convocazione. Allora, sotto l'influsso dei suoi consiglieri, Guglielmo di Nogaret e ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di Milano; lo stesso Cangrande Della Scala. Il processo contro l'E. fu celebrato l'anno successivo e si concluse con la scomunica del signore di Ferrara: il suo esito, tuttavia, non ebbe influenza sui rapporti tra le forze in campo.
Il 22 sett. 1322 ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] al papa, fu confiscata anche la sua dote. Il 16 maggio la C., con la figlia e il genero, veniva assolta dalla scomunica. Non riebbe mai la dote, ma non volle neanche rinunciare formalmente ai diritti del privilegio del 25 nov. 1526. Forse ottenne ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] che erano ormai giunti a Siena e con solenni provvedimenti del 5 aprile e del 17 maggio Clemente IV colpì con la scomunica, insieme con Corradino e i suoi fautori, anche il L. e suo fratello Federico. Nei mesi successivi, sempre da Roma, il L ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] D. aveva ricevuto già il 10 ottobre, riguardava invece il rientro nel Regno, disposto dall'imperatore subito dopo la scomunica, dei laici ed ecclesiastici dell'Italia meridionale residenti in Curia. Al D. fu ingiunto di confiscare nella sua provincia ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] Pietà, i cui Capitoli recano la data del 1495.
Colpito dalla malaria, morì il 9 aprile 1499 e, a causa della scomunica, fu necessaria una speciale dispensa per la sepoltura in luogo sacro. Fu sepolto nella chiesa di San Francesco e la tomba marmorea ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...