LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] ; il L. decise allora di schierarsi con il fratello, il duca Ernesto. L'8 maggio 1418 Federico fu prosciolto dalla scomunica e dal bando regio, con la condizione che restituisse, fra l'altro, i castelli delle Giudicarie alla Chiesa di Trento e ...
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La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] a tutte le corti cattoliche europee e poi richiamata in innumerevoli documenti da altri pontefici, stabiliva, sotto pena di scomunica, il divieto di affiliazione alla Massoneria e ad altre associazioni consimili. Per un certo tempo, tuttavia, questo ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] da D. né dagli altri signori della Campania. In una lettera circolare del settembre 879 il papa minacciò loro quindi la scomunica, senza ottenere nulla. Alla fine Giovanni VIII si recò ancora una volta a Capua, dove intervenne nella questione della ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] violazione del diritto d'asilo, commessa dal B. con l'irruzione armata nella chiesa, giungendo persino a minacciare la scomunica. Ma per conto loro gli Spagnoli considerarono il comportamento del B. come quello di un leale e valoroso suddito, tanto ...
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duello
Silvia Moretti
Due contendenti si affrontano
Il duello è un combattimento ad armi pari tra due contendenti che si sfidano per vendicare un torto subito. Dimostrazione di coraggio, valore e spavalderia, [...] i re francesi intervennero con pene durissime per eliminare la pratica del duello e la Chiesa cattolica condannò alla scomunica duellanti, testimoni e spettatori di tali combattimenti. Agli uccisi in duello era anche negata la sepoltura in terra ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] riacuirsi ed esplodere del conflitto tra Urbano VI e Carlo III d'Angiò Durazzo, che culminò nel gennaio del 1385 con la scomunica e la deposizione del re da parte del papa di obbedienza romana, si verificò il singolare incontro sul piano politico tra ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] del Comune di Parma presso papa Martino IV e la Curia romana per ottenere che la città, fosse sollevata dalla scomunica che l'aveva colpita nel 1279, quando i domenicani erano stati oggetto di violente manifestazioni popolari, in seguito all ...
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SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] messaggeri imperiali e, fedele agli accordi stretti a San Germano dal suo predecessore, alla fine di settembre del 1227 scomunicò Federico II per essere venuto meno ai suoi obblighi.
Fonti e Bibl.: Historia diplomatica Friderici secundi, II, 1, pp ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] dagl'Ecclesiastici in alcune chiese del Regno di Sicilia, libri due), in cui, riprendendo teorie quesnelliane, sosteneva l'invalidità delle scomuniche scagliate per motivi temporali, ed attaccava la consuetudine papale di riservarsi il diritto di ...
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CAPPELLO, Alvise
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia presumibilmente intorno al 1449, poiché il 10 ott. 1467, [...] "a tansar", istituita per far fronte alle necessità del momento. Poco dopo, nei giorni in cui la Repubblica, colpita dalla scomunica, si trovò a dover affrontare gli eserciti della lega di Cambrai che dilagavano nei domini di Terraferma, egli, quale ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...