CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] della sua attività negli anni immediatamente successivi, ma, nel settembre del 1510, quando la Repubblica, colpita dalla scomunica, vide, dopo la rovinosa sconfitta d'Agnadello, il proprio territorio invaso dagli eserciti della lega di Cambrai e ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] il documento relativo sia spurio (L. Delisle). Confermò inoltre i possedimenti della chiesa di S. Maria di Auxerre, minacciando la scomunica contro chi attentasse alla loro integrità. Il suo biografo lo ricorda come un uomo energico e al tempo stesso ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] al nipote Ranieri di Comparino, furono infatti oggetto della bolla con cui Bonifacio VIII, il 23 genn. 1296, minacciò di scomunica chiunque avesse prestato loro aiuto, e di interdetto la città di Firenze nel caso li avesse richiamati dall'esilio. Poi ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] pompa nella basilica di S. Croce, nonostante l'interdetto lanciato dal papa contro la città e a dispetto della scomunica che aveva colpito gli Otto della guerra. Secondo quanto riferisce il priorista Mariani, la parola libertas apposta in lettere ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] fra Innocenzo VIII ed il re di Napoli andarono acuendosi negli anni successivi, fino a culminare nel giugno del 1489 nella scomunica lanciata dal papa contro Ferdinando.
Alla fine di quello stesso anno il Pontano, che era già stato l'artefice della ...
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Corasmi
Bruna Soravia
Il termine indicava all'origine una popolazione di stirpe iranica stanziata nel territorio chiamato classicamente 'Chorasmia' (Khwārazm in arabo) lungo il basso corso del fiume [...] riconciliazione fra Innocenzo IV e Federico II, che si sarebbe impegnato a recarsi in Terrasanta in cambio dell'annullamento della scomunica (la crociata fu poi intrapresa, cinque anni più tardi, da re Luigi IX di Francia).
fonti e bibliografia
États ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] cambio della Sardegna e della Corsica.
Ma i Siciliani sostennero tenacemente la loro volontà d'indipendenza e, incuranti della scomunica, elessero nel gennaio del 1296 loro re Federico d'Aragona, fratello di Giacomo, e continuarono la guerra ch'ebbe ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Brion, il futuro Martino IV, il 3 marzo 1277, premesse sul re di Francia e i suoi minacciandoli di scomunica nel caso non avessero sospeso immediatamente i piani di attacco contro Alfonso. La minaccia ebbe momentaneamente successo e l'inizio delle ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] si aprì la strada per Pisa che egli raggiunse nell'aprile del 1268.
C. IV rispose il 5 aprile con una nuova scomunica del giovane Svevo che privò anche del titolo ereditario di re di Gerusalemme. Ma soprattutto si vide costretto ad abbandonare le sue ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] consecutiva per lo stesso reato, che sarebbe caduta il 29 giugno 1489, il Tribunale apostolico avrebbe potuto decretare la scomunica e la privazione del trono per il sovrano aragonese.
Una grave crisi in Romagna nella primavera del 1488 e lo ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...