GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] , aveva deciso di intervenire per far cessare la guerra tra le tre Repubbliche marinare italiane, minacciando la scomunica e l'interdetto. Secondo le istruzioni ricevute, gli ambasciatori genovesi furono incaricati di ottenere un compromesso che ...
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ESTE, Azzo (Azzo Novello, Azzolino Novello) d'
Trevor Dean
Settimo di questo nome, nacque probabilmente nel 1205, figlio minore del marchese Azzo (VI) e della sua terza moglie Alisia d'Antiochia.
La [...] ad una tregua fra l'E. ed Ezzelino, ma il primo, temendo per la propria incolumità e costretto, dopo la scomunica dell'imperatore, a compiere una scelta politica, abbandonò l'esercito imperiale. Prontamente messo al bando da Federico II come ribelle ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] fiscale contro Carlo V e Filippo Il, colpevoli di sostenere sudditi ribelli al papa, e a richiedere, nei loro confronti, la scomunica. Il 14 nov. 1556, dopo la morte del della Casa, la nomina ufficiale dell'A. a segretario intimo di Paolo IV ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] di Giovanni (II), il F. rafforzò, col consenso del Senato, le difese di Bologna ed il 27 febbraio minacciò la scomunica a chiunque avesse avuto ancora contatti con i precedenti signori. I pochi mesi della sua legazione registrarono l'arrivo della ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] impedimenti al corso della giustizia e dell'amministrazione, decretando pesanti sanzioni ecclesiastiche, che talvolta arrivarono sino alla scomunica, contro i magistrati regi che non esitavano ad applicare le direttive del governo. Toccò al B. anche ...
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CACCIACONTI, Guido
Paolo Nardi
Nacque da Cacciaconte, probabilmente agli inizi della seconda metà del XII sec. Tra il 1168 e il 1175, infatti, doveva essere ancora in giovane età, poiché il suo nome [...] minaccia suscitatagli contro da Ottone, il pontefice non esitò a provocare la definitiva rovina dell'avversario, lanciandogli la scomunica. Il gesto provocò lo sfaldamento del partito imperiale e permise ad alcune città - come Siena - di assumere ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] dal papa Innocenzo III nel 1208.
Nonostante questa breve riappacificazione, l'ostilità fra l'E. e Salinguerra riprese in seguito alla scomunica di Ottone da parte del papa nel 1211, che indusse l'E. a passare dalla parte di Innocenzo III, il quale ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] essere afflitto dalle difficoltà finanziarie e dai debiti con la Curia, per i quali fu anche colpito dalla scomunica, il D. governò con lungimiranza, provvedendo alla fortificazione del Friuli, accrescendo il potere del Parlamento, che riuniva spesso ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] per prendersela. Incurante delle proteste di Venezia che gli ritirò il soldo, del resto già scaduto, e della scomunica lanciatagli prontamente dal papa, il signore di Senigallia trovò subito una sistemazione nell'esercito di Carlo VIII disceso nel ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] del Poggetto - traendo motivo anche dal fatto che aveva più volte tolto beni agli ordini religiosi e taglieggiato conventi - scomunicò Matteo ed i suoi familiari come eretici e nemici della Chiesa, e lanciò l'interdetto su Milano, la città che ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...