GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] 1396 alla lega si univa anche il re di Francia Carlo VI: l'anno dopo Bonifacio IX assolse il G. da ogni scomunica gli fosse potuta derivare da questa alleanza con il re scismatico di Francia. La grande offensiva viscontea degli anni 1397-98 mise a ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] a smontare da cavallo e, presolo per mano, lo condusse all'altare, dove gli baciò i piedi. Il 13 febbraio V. scomunicò Alessandro, che a distanza di un mese rispose con analogo gesto contro di lui e contro l'imperatore. Nei mesi seguenti Federico I ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] volte a Federico II la violazione dell'accordo del 1223 - fu addirittura uno dei punti con cui Gregorio IX giustificò la scomunica dell'imperatore nel 1227 e la condanna della sua politica successiva -, i papi non riuscirono ad indurre l'imperatore a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] intimò alla Serenissima di ritirare la protezione ai Malatesta. Le pressioni pontificie, spinte sino alla minaccia di scomunica, erano puntellate dai Francesi che spingevano affinché i Veneziani assecondassero le mire del Valentino. La Serenissima ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] , il F. prese quartiere con i 20.000 uomini mobilitati a Faenza. Nel dicembre 1597, a seguito della proclamazione della scomunica e della devoluzione alla S. Sede, fu in continuo movimento tra Rimini, Bologna, Ferrara e Parma per porre rimedio alle ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] le misure che erano state già adottate, a Roma come anche a Cartagine, a favore dei lapsi e ratificò la scomunica di Novaziano, il quale per altro non desistette affatto dal suo atteggiamento contestatore. L’esito del concilio fu comunicato da ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] , o allo inferno, della lega a noi rotta per sua scelleraggine" (Bembo, p. 390). Il 27 apr. 1509 Giulio II lanciò la scomunica contro Venezia, ma gli animi dei governanti veneziani non si lasciarono intimidire e il 5 maggio, in una seduta del Maggior ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] non si fidava a comparire davanti al pontefice) e lo stesso papa, dopo una prima tregua firmata l'11 genn. 1274 e una scomunica del L. l'11 apr. 1275, soltanto successivamente alla morte di Gregorio X fu sottoscritto - il 20 genn. 1276 - l'accordo di ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] aveva fatto ritorno in Germania, non doveva più disporre di molti appoggi. Ad aggravare la sua situazione si aggiunse la scomunica pontificia lanciata contro di lui per aver invaso lo Stato della Chiesa e per aver aderito all'eretico imperatore e al ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] contro la Chiesa perché non volle accettare Stephen Langton come arcivescovo di Canterbury (con il risultato di subire una scomunica papale contro l'Inghilterra), per poi umiliare il suo Regno, in occasione dell'accordo con Innocenzo III, diventando ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...