CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] a pagare personalmente 5.000 fiorini d'oro al vescovo Andrea da Rimini, collettore del papa, affinché venissero revocati l'interdetto e la scomunica contro Firenze. Il 2 ag. 1363 il C. fu eletto per un anno tra gli Otto della guerra e il 19 settembre ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] gennaio 1264 agevolò la fuga di Corrado. Costui si trattenne nella Marca per tutto l'anno 1264 finché non lo raggiunse la scomunica di Urbano IV. Durante l'invasione angioina del Regno C., per accordi presi a Lucera nel 1265 con Manfredi, si trovava ...
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Figlio (m. 1233) di Boemondo III, s'impadronì della contea di Tripoli alla morte del fratello maggiore, Raimondo, che l'aveva avuta nel 1187, e del principato d'Antiochia alla morte del padre (1201), che [...] aiuto, prima della morte, il padre di B. stesso). La guerra finì solo nel 1222, con il matrimonio tra Filippo, secondogenito di B., e Isabella figlia del re armeno. Venuto a conflitto con l'ordine degli Ospedalieri, fu colpito dalla scomunica papale. ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] e ai loro piani di egemonia in Italia ai quali aderì formalmente nella primavera 1264 guadagnandosi così l'assoluzione dalla scomunica. Per tutta risposta il Pelavicino devastò in giugno, a più riprese, le terre di G., che reagì con grande prontezza ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] sempre la politica di questo, fornendogli aiuti per la guerra con l'Oriente, dopo aver reso impossibile, con la scomunica di Michele Paleologo, la riunione delle due Chiese, e prese posizione, dopo la rivoluzione dei Vespri, contro Siciliani e ...
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Capostipite di una famiglia feudale normanna fiorita poi in Puglia e attiva sulla costa balcanica nei secc. 11º e 12º; visse prima del 1030 e rimase in Normandia. I suoi figli Gualtiero di Civitale (1030-60) [...] si alleò con Roberto e combattè Bisanzio, portando la guerra in Dalmazia, ma fu battuto. Amico II, reso forte dalla scomunica di Gregorio VII contro Roberto, per invito delle città dalmate, nell'estate del 1075 conquistò Arbe e prese prigioniero il ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] l'esercito pontificio e a mantenere le conquiste nel ducato.
Si è escluso, almeno da parte di Federico, che fosse la scomunica del 1227 a provocare la revoca delle cessioni territoriali al papato. Il vero motivo fu la pienezza delle cessioni. I papi ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] a toglierla agli Hohenstaufen; poiché non riuscì a mantenere questi patti militari e finanziari, nel 1258 fu minacciato di scomunica da Alessandro IV e costretto a chiedere aiuto ai baroni. Approfittando delle difficoltà di E., i baroni, capeggiati ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] da parte papale come un segno di colpevole incuria e di doppiezza e portò alla fine del settembre 1227 alla scomunica dell'imperatore. Com'è noto, il sovrano scomunicato intraprese comunque la crociata, che lo tenne lontano dall'Italia per un ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] da Acacio, patriarca di Costantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte dal concilio di Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III, nel 484, aveva segnato l'inizio ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...