MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] conte camerario un atto emanato da Corradino. Clemente IV ingiunse ai fautori di Corradino di non entrare in armi in Italia, pena la scomunica e, dato che il M. continuava a sostenere Corradino e lo seguì a Verona (e forse anche a Pavia), il papa lo ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] firmatari, insieme con più di trecento cittadini, di una petizione inviata al pontefice Alessandro VI, perché fosse annullata la scomunica al Savonarola, pubblicata a Firenze il 18 giugno 1497. Dopo l'arresto di quest'ultimo, avvenuto nella notte tra ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] su di esse, e non voleva che facessero concorrenza a quelle di Tolfa. La questione, inaspritasi fino a provocare nel 1478 una scomunica papale, venne appianata nel 1490 con una tregua di dieci anni, durante i quali l'A. si impegnò a non sfruttare le ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] sé e la sua famiglia di nominare un proprio confessore che avesse facoltà di assolverli da qualsiasi scomunica o interdetto "e altre qualsivoglia censure e pene..., da qualsivoglia voto, trasgressione di precetto ecclesiastico, spergiuro, homicidio ...
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ARCONATI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XVI dal patrizio Giambattista, che dopo aver ricoperto importanti cariche nello Stato milanese, tra cui [...] con Enrico III e col Mayenne. L'A. dovette anche intervenire per sollecitare un apposito breve pontificio che riparasse alla scomunica lanciata contro le truppe ducali dai prelati di Provenza e di Savoia per i danni recati al clero di quei paesi ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] la reggente fu invitata a restituire alla S. Sede anche Montone. Il 1° genn. 1428 giunse a Perugia un decreto di scomunica contro Nicola, che coinvolgeva chiunque avesse rapporti con lei e con i territori non ancora restituiti. Il 12 gennaio Gualdo ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] le autorità cittadine insieme con gli esponenti più influenti, tra i quali lo stesso Liazari. Dopo la proclamazione della scomunica e dell'interdetto comminati alla città, Taddeo Pepoli, capitano generale e signore di fatto di Bologna, nell'aprile di ...
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BIANDRATE, Guido di
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Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] vicini (e in particolare di Novara e di Vercelli), favorita anche dall'indebolimento dell'autorità imperiale in Italia dopo la scomunica di Ottone IV nel 1210. Mentre i cugini Uberto e Goffredo nell'estate del 1210 furono costretti a venire a patti ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] al marzo1524. Assieme agli inviati speciali M. Casella ed E. Pio ottenne dal papa l'assoluzione dall'interdetto e dalla scomunica e la conferma del possesso di Nonantola, San Felice e della Romagna estense, che il duca aveva rioccupato a sede vacante ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] Cividale, come risulta da una lettera del 12 sett. 1315 con la quale il patriarca dava incarico al D. di prosciogliere dalla scomunica gli usurpatori dei beni del capitolo di Aquileia.
L'11 luglio 1317 il D. fu nominato vescovo di Tortona. Secondo l ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...