ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] e teologicamente nullo il condono, s'itnprigionarono e, nell'autunno del 1555, simandarono in Spagna i promotori della strana scomunica. Gli Aymerich non si diedero per vinti, anzi ricorsero a una serie di espedienti sleali pur di conseguire la ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] B. e testimonierebbe una rottura che sarebbe allora intervenuta tra il giudicato turritano e Pisa. Il papa Alessandro II minacciò di scomunica i Pisani se non avessero subito posto riparo alla grave offesa da loro arrecata, ma solo dopo un intervento ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ag. 1383 assunse, come Luigi I, il titolo di re di Sicilia: seguitando a fargli pervenire consistenti sussidi finanziari, lanciando la scomunica contro Carlo III e la città di Napoli, spingendo il re di Francia, Carlo VI, ad inviargli un esercito di ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] tutti di origine romana o almeno laziale.
Tre mesi prima dell'apertura del concilio (13 apr. 1245), il papa rinnovò la scomunica contro Federico II e suo figlio, il re Enzo. Un ultimo tentativo (maggio 1245) del patriarca di Antiochia Alberto, amico ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] colpire gli Spagnoli attraverso i loro alleati italiani. Il processo in corso contro Ascanio e Marcantonio Colonna fu concluso con la scomunica e la confisca dei beni e pochi giorni dopo, nel maggio 1556, con una rapidità che destò vivo sconcerto e ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] poter disporre immediatamente delle risorse finanziarie e militari, visto che il papa aveva pronunciato per la seconda volta la scomunica nei suoi confronti. Appena insediato, il C. mise in atto le ulteriori riforme ordinate dall'imperatore e accolse ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] una rivolta antipapale tra le più gravi, animata dal senatore Luca Savelli; Gregorio IX aveva risposto con la scomunica comminata agli ufficiali cittadini e con la guerra aperta. Nella primavera dell'anno successivo si raggiunse un'intesa tra ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] in la ditta citade, nè apresso a doa miglia» (Cronaca bolognese di Pietro di Mattiolo, 1885, p. 301). L’assoluzione dalla scomunica e dall’interdetto fu sancita il 22 luglio 1420 con una messa solenne nella basilica di S. Petronio e Pietro ricevette ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] sua sottomissione totale, come invece afferma il biografo di Innocenzo III) e in cambio di precise assicurazioni fu assolto dalla scomunica. Infine anche C., Marquardo di Lariano ed altri cessarono le ostilità e si riappacificarono con la Chiesa. Un ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] dall'imperatore, ma poi la rapida mossa di Tommaso, che sposò la nipote del papa, procurò ad A. l'assoluzione da ogni scomunica (maggio 1252). Nell'autunno di quest'anno A. si ammalò e dovette pensare alla successione. Nel 1241 la sua prima consorte ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...