LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] e in contrasto con l'autorità di Romani 10, 15 ("Quomodo predicabunt nisi mittantur?"). Si direbbe che la scomunica abbia valore in conseguenza dell'esercizio di una predicazione non legittimata dal Papato o dagli ordinari diocesani indipendentemente ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] , che avevano ricevuto l'ordine da Federico II di far guerra al C. ed ai suoi consorti, ormai più volte colpiti da scomunica e dal bando dell'Impero. Il C. fu successivamente podestà di Parma nel 1227 e morì nel 1232, quando suo figlio Baldovino ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] che operavano in Francia. Infatti, quel pontefice incaricò il F. e l'abate di S.te Geneviève di assolvere dalla scomunica da cui era stata colpita la loro città per aver aiutato Manfredi i mercanti fiorentini che avessero fatto atto di sottomissione ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] aver accettato dalle mani di un re scomunicato la nomina ad arcivescovo, il C. era incorso egli stesso nella scomunica, dalla quale, tuttavia, egli poté essere liberato per l'intervento del suo confessore quando, caduto gravemente ammalato, sembrò ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] .
Successivamente (settembre 1309), al pari degli altri componenti il suo gruppo parentale, il D. fu colpito dalla scomunica, - comminata dal legato pontificio su istigazione di Cassone Della Torre - importante risvolto dell'aspro dissidio sorto per ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] cittadina e poi aveva ordinato che gli stessi fossero fatti precipitare dall'alto di quella. Fu colpito dalla scomunica per tale sua azione, tuttavia gradualmente i suoi rapporti col pontefice migliorarono, grazie all'opera del cardinale Scarampo ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] decisione alla Costituente italiana.
Il suo atteggiamento moderato non lo salvò, tuttavia, al momento della restaurazione, dalla scomunica pontificia, comminata dal monitorio papale del, 1º genn. 1849, con cui vennero colpiti tutti coloro che avevano ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] la sentenza di Ruggero non era valida, sia perché le disposizioni testamentarie di Francesco, redatte in stato di scomunica, risultavano comunque annullate da successivi codicilli: il 17 ag. 1338, perciò, il giudice Pietro di Guido, canonico anagnino ...
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CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] , che accertasse i danni causati dai due Caminesi ai beni della Chiesa di Aquileia, e li sciolse quindi dalla scomunica in cui erano incorsi durante il conflitto che li aveva opposti ai patriarchi aquileiesi. Negli anni successivi il C. collaborò ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] rivolta contro Giovanna e Luigi di Taranto, appoggiato dal papa (che nel gennaio 1355 aveva lanciato contro di loro lar scomunica) e, in Provenza, dal fratello Roberto.
In tal modo l'A., che aveva ottenuto l'appoggio della famosa "Grande Compagnia ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...