DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il Murri si può collocare alla fine del 1904, la sconfessione e la cancellazione storica vennero più tardi, dopo la scomunica di questo. Ma il punto di dissenso fu quell' "infelicissimo pensiero" di voler "trasformare la democrazia cristiana in una ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Brion, il futuro Martino IV, il 3 marzo 1277, premesse sul re di Francia e i suoi minacciandoli di scomunica nel caso non avessero sospeso immediatamente i piani di attacco contro Alfonso. La minaccia ebbe momentaneamente successo e l'inizio delle ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] e Marittima, a restituire ogni località sottratta alla S. Sede. Il papa, assolto il F. e i suoi aderenti da ogni scomunica e censura, s'impegnava a corrispondergli il soldo per l'esercito e gli concedeva il vicariato su Perugia, Assisi, Castel della ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] stipulati nel 1240 col card. Giorgio di Montelungo -, il 4, davanti alla Porta S. Giorgio, Onofrio de Trebis lanciò la scomunica contro l'E., i suoi fautori ed i suoi seguaci, che indicò nominativamente. Con la medesima censura colpì Giovanni Soranzo ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] si aprì la strada per Pisa che egli raggiunse nell'aprile del 1268.
C. IV rispose il 5 aprile con una nuova scomunica del giovane Svevo che privò anche del titolo ereditario di re di Gerusalemme. Ma soprattutto si vide costretto ad abbandonare le sue ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] fiorentina, finché, dopo la riconciliazione fra Ludovico il Bavaro e Federico d'Austria del 13 marzo 1325, e dopo una nuova scomunica il 30 aprile - che troncò ogni possibilità di segrete intese fra il lucchese e la Curia avignonese -, il C., d ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...]
A. obbligò allora i Colonna a cedergli i castelli; poi, siccome essi e i Savelli s'erano stretti con re Federico, li scomunicò, ne confiscò i beni, diede il ducato di Sermoneta a Rodrigo di Lucrezia e quello di Sutri all'infans Romanus. Per favorire ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] Ma in ottobre cinque lettere del pontefice denunciano un brusco peggioramento della situazione: tre conti sono minacciati di scomunica se non restituiranno al più presto i beni sottratti a E.; altri cinque sono incaricati espressamente di proteggere ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] allestire nuovamente un esercito contro Pistoia: accettarono di parteciparvi anche il M. e Corradino Malaspina, che subirono così la scomunica papale poi annullata nel 1310.
Nel marzo 1306, in un Parlamento tenuto a Prato, il M. fu eletto capitano ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] del 1255 lo fece citare perentoriamente, insieme con gli altri nobili fautori dello Svevo, con la minaccia della scomunica e della confisca dei feudi, invitandolo, tuttavia senza successo, ad abbandonare Manfredi. Mancano comunque notizie del C. per ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...