GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] ennesimo scandalo se ne aggiunse nel frattempo un altro, che costò al G., alla fine del dicembre 1592, la scomunica di Clemente VIII per aver coniato nella propria zecca di Castiglione monete papali false.
Rimasto impunito dalla giustizia ordinaria ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] e indurlo a un accordo con Giustiniano. In particolare essi cercarono di ottenere da Vigilio una definitiva scomunica dei tre capitoli. Giustiniano ne chiedeva l'esplicita condanna per consentire il ritorno nella Chiesa delle correnti monofisite ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] e di lussuria. Il predecessore di C., l'esarca Romano, era rimasto sordo alle proteste del papa e nonostante la scomunica pontificia aveva protetto il vescovo di Salona. C. invece convinse il papa a rinunciare alla richiesta di far venire Massimo in ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] XXII, che li pretendeva sempre a titolo di soluzione dei propri crediti, nonostante il pontefice minacciasse le pene di scomunica per gli ufficiali responsabili e di interdetto per la città.
Grazie al mutato tenore dei rapporti con Firenze e alla ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] circondato la chiesa, non permettendo che il rifugiato venisse trasferito nelle carceri della nunziatura; ne era seguita la scomunica del reggente di Cancelleria, Giovanni Henriquez, e degli ufficiali regi che presidiavano la chiesa e, in questa ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] socialisti e templi protestanti). In occasione dell'elezione alla Camera, nel 1909, di R. Murri e della sua scomunica, Battaglie d'oggi prese nettamente posizione per il neo-deputato e giustificò la sua adesione al gruppo parlamentare radicale ...
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MALVICINI, Malvicino
Enrico Angiolini
Conte di Bagnacavallo, nel Ravennate, nacque intorno agli anni Sessanta del secolo XII.
La sua posizione nell'albero genealogico della famiglia rimane molto incerta. [...] e gli ecclesiastici della città, a causa di esose imposizioni fiscali, spingendo il vescovo di Faenza, Giovanni, a scagliare la scomunica contro gli insorti più in vista e i conti di Donigallia a richiedere l'intervento del legato imperiale in Italia ...
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COSTANTINO (Gosantine, Gantine) di Torres
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, nacque, in data che non è possibile precisare, da Barisone II giudice di Torres e da Preziosa de Orrubu. Salì al trono [...] in Arborea, C. si ammalò gravemente e sentendosi vicino alla fine chiamò l'arcivescovo di Torres perché lo assolvesse dalla scomunica. Morì prima che l'arcivescovo arrivasse e, come scomunicato, fu sepolto fuori del cimitero della chiesa giudicale di ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] la conclusione della guerra. L'8 gennaio di quell'anno, infatti, pagò parte della somma necessaria a far togliere la scomunica che il cardinale Prenestino Giacomo de Pecoraria aveva lanciato sulla città per aver rifiutato il suo arbitraggio per gli ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] 1231, meno di sei mesi dopo la promulgazione dell'ordinanza contro gli eretici, l'A. fu minacciato da Gregorio IX di scomunica se egli avesse tradotto in atto l'intenzione di inviare uomini a demolire le mura di alcune chiese e di alcuni edifici ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...