CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] umiliazione il patriarca gli confermò i feudi, e il ponte e le piazzeforti sulla Livenza. Contemporaneamente i legati papali tolsero le scomuniche e l'interdetto già comminati ai magistrati ed alla città di Treviso.
L'accordo tra il C. e il genero ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] offerto il generalato dello stato di Avignone, una delle più importanti cariche militari pontificie, insieme con la revoca della scomunica e della condanna. La decisione pontificia destò stupore – «il mondo e la gente assai si meraviglia, perché si ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] gennaio 1849, pur riconoscendone il relativo successo di partecipazione e manifestando dubbi sulla legittimità politica della scomunica comminata ai votanti. Due giorni dopo la proclamazione della Repubblica romana (9 febbraio 1849), Pasolini partì ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] unicamente sul terreno giuridico. Nel giugno del 1295 il vescovo di Parma, come già due anni prima in una simile circostanza, scomunicò il podestà, il Collegio dei giudici, i notai ed altri cittadini per la condanna a morte e l'impiccagione di un ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] intimandogli di presentarsi a Roma.
Il 21 settembre il D., con un atto di forza, stracciò tutti i cedoloni della scomunica che il S. Offizio aveva fatto affiggere per Napoli. Una prima composizione dello screzio si ebbe quando il Collaterale scarcerò ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] stesso anno, il F. ricevette però dal pontefice in persona una lettera monitoriale in cui veniva minacciato di scomunica se non avesse provveduto a pagare sollecitamente la pensione suddetta.
La corrispondenza con la Sforza non subì interruzioni ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] . La città rifiutò di aprire le porte all'imperatore, il quale la cinse d'assedio, mentre C. II le lanciava la scomunica. Benevento resistette; l'imperatore abbandonò l'assedio, assegnando la città ai Normanni, e mosse verso il Nord.
Tra le bolle di ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] Marano, guidò un'ambasciata a Roma per conto del Comune di Parma; riuscì ad ottenere dal papa la revoca della scomunica e dell'interdetto che avevano colpito la città nel 1279 allorché i domenicani avevano abbandonato Parma dove il loro convento era ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] 1800 il vescovo di Narni, dove il F. aveva fatto ritorno, si oppose a una sua supplica per l'assoluzione dalla scomunica, giudicando insincero il pentimento. In agosto il F. ottenne nuovamente, con una riduzione di onorario, la condotta medica.
Il 26 ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] santi dette comunque inizio all'insurrezione di molti territori dello Stato della Chiesa, come Gregorio XI ricordò nella bolla di scomunica che lanciò contro i Fiorentini.
Orte e Narni avevano cacciato i funzionari pontifici già nell'ottobre 1375; fu ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...