BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , il quale però non concluse molto e poi, fatto segno ad un attentato, se ne partiva (29 sett. 1300), lanciando la scomunica sulle persone al governo e su vari cittadini, e l'interdetto sulla città. Allarmati, i bianchi cercarono di ammansire B. VIII ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di Milano; lo stesso Cangrande Della Scala. Il processo contro l'E. fu celebrato l'anno successivo e si concluse con la scomunica del signore di Ferrara: il suo esito, tuttavia, non ebbe influenza sui rapporti tra le forze in campo.
Il 22 sett. 1322 ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] al papa, fu confiscata anche la sua dote. Il 16 maggio la C., con la figlia e il genero, veniva assolta dalla scomunica. Non riebbe mai la dote, ma non volle neanche rinunciare formalmente ai diritti del privilegio del 25 nov. 1526. Forse ottenne ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] che erano ormai giunti a Siena e con solenni provvedimenti del 5 aprile e del 17 maggio Clemente IV colpì con la scomunica, insieme con Corradino e i suoi fautori, anche il L. e suo fratello Federico. Nei mesi successivi, sempre da Roma, il L ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] D. aveva ricevuto già il 10 ottobre, riguardava invece il rientro nel Regno, disposto dall'imperatore subito dopo la scomunica, dei laici ed ecclesiastici dell'Italia meridionale residenti in Curia. Al D. fu ingiunto di confiscare nella sua provincia ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] Pietà, i cui Capitoli recano la data del 1495.
Colpito dalla malaria, morì il 9 aprile 1499 e, a causa della scomunica, fu necessaria una speciale dispensa per la sepoltura in luogo sacro. Fu sepolto nella chiesa di San Francesco e la tomba marmorea ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] . L'A. intimò allora ai giudici di non presentarsi in nessun caso al Tribunale dell'Inquisizione, provocando così la scomunica nei loro confronti da parte degli inquisitori.
Fatti assolvere i giudici dall'arcivescovo di Palermo, l'A. rimise la ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] uno scabino, in un placito tenuto a Lucca dal vescovo cittadino unitamente a quello di Corsica per una causa di conferma della scomunica, di un sacerdote.
Nel primo dei due placiti B. è indicato col titolo di "dux", mentre nel secondo è chiamato dal ...
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CORSINI, Corsino
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Iacopo di Ugolino e di Lisabetta di Giovanni Bartoli, nacque a Firenze nel 1369 da famiglia di rango equestre.
Suo padre, appartenente all'arte dei medici [...] fratello Luigi. Questi, nel terzo decennio del secolo, rovinato da debiti contratti con alti dignitari pontifici, incorse addirittura nella scomunica, che il papa Martino V estese ai di lui figli e consorti fino al quarto grado. Il C., che aveva ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] : né sembra possibile supporre che la Cabala sia posteriore al 21 sett. 1585, data della bolla con cui Sisto V scomunicò il re di Navarra.
Al di là del possibile significato politico-religioso, la Cabala interessa sia per l'accentuata satira morale ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...