Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] contro la regina di Inghilterra. Il 25 febbraio, infatti, dopo un breve processo il papa aveva promulgato la bolla di scomunica con cui dichiarava Elisabetta I colpevole di eresia e decaduta dal diritto di governare. Si trattava di una misura con cui ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ); più rigide regole di clausura per i partecipanti; l'ammissione al conclave anche dei cardinali sottoposti a censura o scomunica; pene più severe per chi avesse contravvenuto al divieto di fare scommesse. Un vero e proprio mercato di compravendita ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e la metà del decennio successivo dette maggior spazio alla battaglia per la difesa della laicità76.
Nonostante la «scomunica dei comunisti» – il decreto del Santo Officio del 1° luglio 1949 che escluse dai sacramenti quanti facevano propaganda ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] di natura e di persona.
La Chiesa d'Occidente rimane estranea a questo scontro che porta in un primo momento alla scomunica di Nestorio (380 ca.-451) ‒ ideologo dei duofisiti antiocheni ‒ nel Concilio di Efeso (431) e poi alla condanna di Teodoro di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] » e la fatale tendenza a espandere poteri e giurisdizioni83. Atti come la bolla In Coena Domini del 1568, che comminava la scomunica ai nemici dello Stato pontificio e ai violatori delle immunità personali e reali del clero, o come la bolla Cum alias ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e Piccolomini. In un Concistoro del 23 dicembre 1466 P. dichiarò il Podiebrad decaduto dal titolo di re di Boemia e lo scomunicò. Quando questi tentò di convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio di Luigi XI re di Francia, il pontefice ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] reazione di P. il quale, nel gennaio del 1938, avrebbe minacciato Mussolini, attraverso il solito padre Tacchi Venturi, di scomunica del fascismo e del regime. Nell'agosto, grazie ai buoni uffici del gesuita, si arrivò all'accordo Starace-Vignoli che ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , come anche su problemi territoriali e fiscali - la rottura definitiva, nell'aprile del 1606, venne contrassegnata dalla scomunica del Senato veneziano e dall'interdetto valido su tutto il territorio della Repubblica - misure la cui applicazione la ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] spagnole. Nel 1573 i rapporti si erano a tal punto deteriorati che l'arcivescovo non aveva esitato a fulminare la scomunica contro il governatore L. de Requesens. In quell'occasione, G. XIII, nonostante il parere contrario del Borromeo, concesse al ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...