PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] e doveva costringere i principi cristiani alla concordia e alla tregua (ibid., IV, Ritus CCLXXXVIII, n. 157, p. 231). Anche alla scomunica il giurista attribuiva un’ampia sfera d’incidenza (ibid., II, Ritus CCXXXVI, n. 4, p. 336), sostenendo che essa ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] dei decreti sinodali, perché fossero bruciati, e questo spiega perché essi siano oggi estremamente rari. Sempre con la minaccia della scomunica, il sinodo vietava anche ogni riferimento a F. e alle sue profezie nelle prediche e nei sermoni. Infine si ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] aver accettato dalle mani di un re scomunicato la nomina ad arcivescovo, il C. era incorso egli stesso nella scomunica, dalla quale, tuttavia, egli poté essere liberato per l'intervento del suo confessore quando, caduto gravemente ammalato, sembrò ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] .
Successivamente (settembre 1309), al pari degli altri componenti il suo gruppo parentale, il D. fu colpito dalla scomunica, - comminata dal legato pontificio su istigazione di Cassone Della Torre - importante risvolto dell'aspro dissidio sorto per ...
Leggi Tutto
BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] una "orationem et longam et loculentam" (Pii II Commentarii, p. 169) contro Sigismondo Malatesta, a cui doveva seguire la scomunica e il bruciamento in effige di questo. Sempre nel 1461 dovette seguire le pratiche per la canonizzazione di s. Caterina ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] cittadina e poi aveva ordinato che gli stessi fossero fatti precipitare dall'alto di quella. Fu colpito dalla scomunica per tale sua azione, tuttavia gradualmente i suoi rapporti col pontefice migliorarono, grazie all'opera del cardinale Scarampo ...
Leggi Tutto
DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] p. 177; Della Rocca, 1883, p. 187; Thieme-Becker, senza alcun riscontro documentario, riferisce lo schizzo al 1861) con La scomunica di re Manfredi. L'opera fu esposta presso la Società promotrice di belle arti nel 1868, poi all'Esposizione nazionale ...
Leggi Tutto
CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] decisione alla Costituente italiana.
Il suo atteggiamento moderato non lo salvò, tuttavia, al momento della restaurazione, dalla scomunica pontificia, comminata dal monitorio papale del, 1º genn. 1849, con cui vennero colpiti tutti coloro che avevano ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] 'usurpazione di beni e di ribellioni aperte contro il vescovo provocò l'intervento della stessa autorità papale e una nuova scomunica nel 1251; la questione si trascinò sino al 1258, quando si ebbero la parziale restituzione dei diritti usurpati e l ...
Leggi Tutto
ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] minoranza filoimperiale, e di Alessandro III, E. si schierò per quest'ultimo; e quando Alessandro III, lanciata da Anagni la scomunica contro l'intruso, l'imperatore, i loro seguaci, e, sciolti i sudditi di Federico I dall'obbligo di fedeltà verso ...
Leggi Tutto
scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...